Il saggio rilegge i lavori principali di Seymour Chatman e di Dorrit Cohn nel rapporto dialettico che questi intrattengono con la narratologia francese e altre tradizioni, dagli studi sulla narrativa di E.M. Forster e di W. C. Booth, nel primo caso, alla narratologia non strutturalista di K. Hamburger e F. K. Stanzel, nel secondo. Scopo dell’analisi è quello di dimostrare come la narratologia nordamericana sia stata da un lato guidata da un pragmatismo di fondo e dall'altra orientata, più che a costruire una teoria generale della narrativa, a proporre una vera e propria "narratologia della finzione”.
Castellana, R. (2024). Quando la narratologia conquistò l’America. Appunti su Seymour Chatman e Dorrit Cohn. In S. Giorgio, F. Moliterni (a cura di), Testi trasparenti: metodi e prospettive della nuova narratologia (pp. 7-18). Lecce : Università del Salento [10.1285/i2611903xn7].
Quando la narratologia conquistò l’America. Appunti su Seymour Chatman e Dorrit Cohn
Riccardo Castellana
2024-01-01
Abstract
Il saggio rilegge i lavori principali di Seymour Chatman e di Dorrit Cohn nel rapporto dialettico che questi intrattengono con la narratologia francese e altre tradizioni, dagli studi sulla narrativa di E.M. Forster e di W. C. Booth, nel primo caso, alla narratologia non strutturalista di K. Hamburger e F. K. Stanzel, nel secondo. Scopo dell’analisi è quello di dimostrare come la narratologia nordamericana sia stata da un lato guidata da un pragmatismo di fondo e dall'altra orientata, più che a costruire una teoria generale della narrativa, a proporre una vera e propria "narratologia della finzione”.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
CASTELLANA_Quaderni del PENS vol. 7.pdf
accesso aperto
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
352.65 kB
Formato
Adobe PDF
|
352.65 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1281174