L’Archivio centrale dello Stato, istituito nel 1875 come Archivio del Regno, assume la denominazione attuale nel 1953, in occasione del suo trasferimento all’EUR, dove si trova tuttora. In esso sono custoditi circa 160 chilometri lineari di documentazione in continuo accrescimento, che rappresentano la memoria storica dell’Italia unita: in particolare la Costituzione Italiana e gli originali delle leggi e dei decreti, i fondi archivistici degli organi centrali dello Stato, gli archivi personali di alcune delle maggiori personalità della politica, dell’amministrazione e della cultura, ma anche un ricchissimo patrimonio fotografico. Questo volume aprirà le porte dell’Archivio al lettore curioso, che potrà finalmente conoscere i più importanti servizi dell'istituto e le principali attività che si svolgono al suo interno. Si descrivono inoltre i progetti futuri e quelli in cantiere, pensati per garantire al suo sconfinato patrimonio documentario sempre migliori condizioni di conservazione e mettere a disposizione del pubblico un numero sempre maggiore di fondi documentari.
Modolo, M., Sagù, M.L. (a cura di). (2019). Memorie della Nazione: l'Archivio centrale dello Stato: 2015-2018. Roma : De Luca Editori d'Arte.
Memorie della Nazione: l'Archivio centrale dello Stato: 2015-2018
Modolo, Mirco;
2019-01-01
Abstract
L’Archivio centrale dello Stato, istituito nel 1875 come Archivio del Regno, assume la denominazione attuale nel 1953, in occasione del suo trasferimento all’EUR, dove si trova tuttora. In esso sono custoditi circa 160 chilometri lineari di documentazione in continuo accrescimento, che rappresentano la memoria storica dell’Italia unita: in particolare la Costituzione Italiana e gli originali delle leggi e dei decreti, i fondi archivistici degli organi centrali dello Stato, gli archivi personali di alcune delle maggiori personalità della politica, dell’amministrazione e della cultura, ma anche un ricchissimo patrimonio fotografico. Questo volume aprirà le porte dell’Archivio al lettore curioso, che potrà finalmente conoscere i più importanti servizi dell'istituto e le principali attività che si svolgono al suo interno. Si descrivono inoltre i progetti futuri e quelli in cantiere, pensati per garantire al suo sconfinato patrimonio documentario sempre migliori condizioni di conservazione e mettere a disposizione del pubblico un numero sempre maggiore di fondi documentari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1276891