Analisi del locus criticus "cuchillo" in un passaggio emblematico de La Celestina, citato nel titolo. La ricerca prende in esame passi tratti da opere della tradizione classica, come quelle di Plauto e Orazio, da autori umanistici quali Erasmo, Calderini e Machiavelli, esempi derivati dalla poesia del cancionero spagnolo e da repertori paremiologici ispanici, risaltando, in questo modo, la complessità intertestuale e interculturale dell'opera. Lo studio propone una rilettura del termine in "cuclillo", comunemente associato al cuculo, come figura simbolica carica di connotazioni culturali e morali. Questa interpretazione non solo amplia la comprensione del testo, ma mette in luce il ricco substrato di riferimenti letterari e sapienziali che ne arricchiscono il significato. Inoltre, si evidenzia così il valore innovativo de La Celestina nel contesto della letteratura rinascimentale, sottolineando come l'opera integri tradizioni disparate per produrre un messaggio originale, radicato tanto nella cultura classica quanto in quella spagnola. La pubblicazione del presente contributo in un volume edito da Peter Lang, una delle case editrici tra le principali a livello internazionale, garantisce un’ampia diffusione dei contenuti tra la comunità scientifica di riferimento.
Paolini, D. (2023). Una lanza a favor de von Barth, Marciales, Lacarra y Gómez Canseco: sobre el locus criticus «testigo es el cuchillo de tu abuelo». In R. Martínez Alcorlo, A. Saguar García (a cura di), Celestina y ecos celestinescos: «Contarte he maravillas...». Estudios hispánicos dedicados a Joseph T. Snow (I) (pp. 161-175). Peter Lang.
Una lanza a favor de von Barth, Marciales, Lacarra y Gómez Canseco: sobre el locus criticus «testigo es el cuchillo de tu abuelo»
Paolini, Devid
2023-01-01
Abstract
Analisi del locus criticus "cuchillo" in un passaggio emblematico de La Celestina, citato nel titolo. La ricerca prende in esame passi tratti da opere della tradizione classica, come quelle di Plauto e Orazio, da autori umanistici quali Erasmo, Calderini e Machiavelli, esempi derivati dalla poesia del cancionero spagnolo e da repertori paremiologici ispanici, risaltando, in questo modo, la complessità intertestuale e interculturale dell'opera. Lo studio propone una rilettura del termine in "cuclillo", comunemente associato al cuculo, come figura simbolica carica di connotazioni culturali e morali. Questa interpretazione non solo amplia la comprensione del testo, ma mette in luce il ricco substrato di riferimenti letterari e sapienziali che ne arricchiscono il significato. Inoltre, si evidenzia così il valore innovativo de La Celestina nel contesto della letteratura rinascimentale, sottolineando come l'opera integri tradizioni disparate per produrre un messaggio originale, radicato tanto nella cultura classica quanto in quella spagnola. La pubblicazione del presente contributo in un volume edito da Peter Lang, una delle case editrici tra le principali a livello internazionale, garantisce un’ampia diffusione dei contenuti tra la comunità scientifica di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Paolini - Una lanza a favor de von Barth, Marciales, Lacarra y Gómez Canseco.pdf
accesso aperto
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.09 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.09 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1266461