Il diritto delle prove penali secondo Franco Cordero: uno sguardo di sintesi

Il contributo esplora le riflessioni di Franco Cordero sul diritto delle prove, sottolineando l'importanza delle ideologie sottese alle regole processuali. Cordero vede il processo penale come indicativo del grado di civiltà di un popolo. Egli sostiene un modello accusatorio puro, influenzato dalle idee del progetto Carnelutti del 1962. La sua visione enfatizza la regolamentazione dell'ammissione e dell'acquisizione delle prove, limitando il libero convincimento del giudice. Viene anche discussa l'ammissione delle prove innominate, che secondo Cordero, sono accettabili purché non vietate dalle norme processuali e compatibili con il sistema. Critica strumenti come la narcoanalisi e il lie detector, ritenendoli incompatibili con il rispetto della libertà di autodeterminazione della persona.