L'imposta minima nazionale

Il Titolo II del d.lgs. n. 209/2023 è interamente dedicato al recepimento nel nostro ordinamento tributario di quanto previsto dalla Direttiva (UE) 2022/2523 in materia di imposizione minima globale. Vi si trova disciplinato, pertanto, il set completo delle “im- poste minime”: imposta minima nazionale, imposta minima integrativa, imposta minima suppletiva, che sono poste, tra di loro, in rapporto di alternatività. L’imposta minima nazionale, prevista dall’art. 18 costituisce una for- ma “domestica” di top-up-tax che l’Italia ha introdotto sulla base della Direttiva, e che nel nostro caso è destinata a colpire le imprese di un gruppo multinazionale o nazionale “su larga scala” localizzate nel territorio dello Stato italiano, qualora risultino assoggettate ad un livello di tassazione effettiva inferiore all’aliquota minima di imposta del 15 per cento.