Nelle realtà educative – scuola o extrascuola, mondo dell’associazionismo educativo, dell’educazione motoria e sportiva, etc. – l’intervento nelle situazioni complesse come la morte di un genitore o di una persona amata, sono quasi esclusivamente demandate agli specialisti dell’area della psicologia e della neuropsichiatria infantile. Seppur sia indubbio che il lavoro psicoterapeutico è il fondamentale supporto per la rielaborazione intrapsichica e psicologica del lutto, soprattutto quando è di tipo traumatico, è anche vero che il processo di accettazione del lutto del bambino e dell’adolescente vissuto avviene nella quotidianità, motivo che richiede che educatori/trici abbiano competenze pedagogiche specifiche per l’intervento nella sofferenza, in modo che il dolore del bambino/a o dell’adolescente possa trovare spazio e comprensione in ogni ambito di crescita e non solo in un setting terapeutico.
Mancaniello, M.R. (2024). Il ruolo dell'educazione nei processi di elaborazione del lutto. In M. R. Mancaniello (a cura di), Formarsi alla Pedagogia del lutto e del lutto traumatico: riflessioni e pratiche psico-socio-educative (pp. 18-24). Firenze : Edizioni Via Laura.
Il ruolo dell'educazione nei processi di elaborazione del lutto
Maria Rita Mancaniello
2024-01-01
Abstract
Nelle realtà educative – scuola o extrascuola, mondo dell’associazionismo educativo, dell’educazione motoria e sportiva, etc. – l’intervento nelle situazioni complesse come la morte di un genitore o di una persona amata, sono quasi esclusivamente demandate agli specialisti dell’area della psicologia e della neuropsichiatria infantile. Seppur sia indubbio che il lavoro psicoterapeutico è il fondamentale supporto per la rielaborazione intrapsichica e psicologica del lutto, soprattutto quando è di tipo traumatico, è anche vero che il processo di accettazione del lutto del bambino e dell’adolescente vissuto avviene nella quotidianità, motivo che richiede che educatori/trici abbiano competenze pedagogiche specifiche per l’intervento nella sofferenza, in modo che il dolore del bambino/a o dell’adolescente possa trovare spazio e comprensione in ogni ambito di crescita e non solo in un setting terapeutico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1262441