Pour les structures et pour les décors. Approvisionnement et fournisseurs de matériaux métalliques dans le chantier de la cathédrale de Sienne (XIIIe-XIVe siècles)

A careful examination of the data concerning the construction site of the Cathedral of Siena between the 13th and 14th centuries allows to make some considerations regarding the supply of metal elements used in the field of building (lead for roof covering, tin for welding, iron used to reinforce certain structures or for window hardware), but especially in the decoration (tin for trimmings or finishes, wrought iron for the choir’s ironwork, gold, silver, copper and brass). Our goal is to propose some reflections on the complex world of the building site suppliers (manufacturers or distributors of metallic materials), in particular their origin and the type of relationship that linked them to the Opera itself. Our attention will also focus on the origin of semi-finished metal materials, from a larger area than the origin from which the stone, marble and wood came. The latter materials – in particular – came from such a small area surrounding the city of Siena that Santa Maria Cathedral was recently recognized as a “local product”.

Un attento esame delle fonti relative al cantiere del Duomo di Siena tra il XIII e il XIV secolo consente di formulare alcune considerazioni riguardanti la fornitura di elementi metallici utilizzati in campo edilizio (piombo per coperture, stagno per saldature, ferro per rinforzare alcune strutture o per finestre), ma soprattutto nella decorazione (stagno per guarnizioni o finiture, ferro battuto per il coro, oro, argento, rame e ottone). L’obiettivo è di proporre alcune riflessioni sul complesso mondo dei fornitori di cantiere (produttori o distributori di materiali metallici), in particolare sulla loro provenienza e sul tipo di rapporto che li legava all’Opera stessa. L’attenzione si concentrerà anche sulla provenienza dei materiali metallici semilavorati, da un’area più ampia rispetto all’origine da cui provenivano la pietra, il marmo e il legno. Questi ultimi materiali – in particolare – provenivano da un’area così piccola intorno alla città di Siena che la cattedrale di Santa Maria è stata recentemente riconosciuta come “prodotto locale”.