Negli ultimi anni è assai fecondo il dibattito intorno alle prospettive di inclusione dei più avanzati sistemi di intelligenza artificiale tra le risorse strumentali al servizio dell’ordinamento processuale. Tali ultimi ritrovati del progresso tecnico-scientifico sono in grado di imitare le tipiche forme del ragionamento umano, potendo però elaborare in tempi molto rapidi una straordinaria quantità di informazioni. La pervasività del fenomeno nel contesto della vita individuale e collettiva non può essere trascurata. Siamo di fronte ad uno di quei turning points cruciali oltre i quali si profila un sensibile mutamento di paradigma nell’interpretazione della realtà umana, delle relazioni sociali e della comunicazione interpersonale, ma anche delle modalità di acquisizione del sapere e della nozione stessa di ‘conoscenza’. Appare, pertanto, ineludibile per la scienza processualpenalistica misurarsi con l’effetto che la diffusione di tale nuovo approccio esistenziale potrà (o meglio, possa già adesso) avere in conseguenza del suo inevitabile impatto con le cadenze tradizionali dell’esercizio della funzione giurisdizionale.

Baccari, G.M., Pecchioli, G. (2023). I.A. e giudizio sul fatto: gli strumenti di e-evidence per la cognizione. In G.M. Baccari, P. Felicioni (a cura di), La decisione penale tra intelligenza emotiva e intelligenza artificiale (pp. 109-166). Milano : Giuffrè.

I.A. e giudizio sul fatto: gli strumenti di e-evidence per la cognizione

Gian Marco Baccari;Giulia Pecchioli
2023-01-01

Abstract

Negli ultimi anni è assai fecondo il dibattito intorno alle prospettive di inclusione dei più avanzati sistemi di intelligenza artificiale tra le risorse strumentali al servizio dell’ordinamento processuale. Tali ultimi ritrovati del progresso tecnico-scientifico sono in grado di imitare le tipiche forme del ragionamento umano, potendo però elaborare in tempi molto rapidi una straordinaria quantità di informazioni. La pervasività del fenomeno nel contesto della vita individuale e collettiva non può essere trascurata. Siamo di fronte ad uno di quei turning points cruciali oltre i quali si profila un sensibile mutamento di paradigma nell’interpretazione della realtà umana, delle relazioni sociali e della comunicazione interpersonale, ma anche delle modalità di acquisizione del sapere e della nozione stessa di ‘conoscenza’. Appare, pertanto, ineludibile per la scienza processualpenalistica misurarsi con l’effetto che la diffusione di tale nuovo approccio esistenziale potrà (o meglio, possa già adesso) avere in conseguenza del suo inevitabile impatto con le cadenze tradizionali dell’esercizio della funzione giurisdizionale.
2023
978-88-28-86055-6
Baccari, G.M., Pecchioli, G. (2023). I.A. e giudizio sul fatto: gli strumenti di e-evidence per la cognizione. In G.M. Baccari, P. Felicioni (a cura di), La decisione penale tra intelligenza emotiva e intelligenza artificiale (pp. 109-166). Milano : Giuffrè.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1261678