L'intervento ricostruisce l'incontro di Alessandro Fo come poeta, studioso e traduttore con l'opera di Andrea Zanzotto. Vengono esaminate soprattutto una poesia di Zanzotto (Adempte mihi) in cui è particolarmente viva la memoria del carme 101 di Catullo e le traduzioni da Virgilio; a quest'ultimo proposito viene presentato e pubblicato un carteggio finora inedito fra Zanzotto e Giuseppe Vergara, studioso di metrica 'barbara' e autore di una traduzione 'barbara' (di tipo ritmico) dell'Eneide virgiliana.
Fo, A. (2024). Incontrando da remoto Andrea Zanzotto (con un carteggio inedito fra Zanzotto e Giuseppe Vergara). In S. Dal Bianco, N. Tonelli (a cura di), Risonanze. Poeti per Zanzotto (pp. 53-82). Lecce : Pensa MultiMedia.
Incontrando da remoto Andrea Zanzotto (con un carteggio inedito fra Zanzotto e Giuseppe Vergara)
alessandro fo
2024-01-01
Abstract
L'intervento ricostruisce l'incontro di Alessandro Fo come poeta, studioso e traduttore con l'opera di Andrea Zanzotto. Vengono esaminate soprattutto una poesia di Zanzotto (Adempte mihi) in cui è particolarmente viva la memoria del carme 101 di Catullo e le traduzioni da Virgilio; a quest'ultimo proposito viene presentato e pubblicato un carteggio finora inedito fra Zanzotto e Giuseppe Vergara, studioso di metrica 'barbara' e autore di una traduzione 'barbara' (di tipo ritmico) dell'Eneide virgiliana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1258735
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