Nel testo si indaga il diritto di guerra inteso nella sua accezione storico-giuridica quale 'ius ad bellum' (da distinguersi dallo 'ius in bello', che riguarda le regole da seguire in guerra), che attiene alle regole che stabiliscono in quali circostanze sia lecito dichiarare la guerra. La questione, in pratica, si incentra e sviluppa attorno al problema del 'bellum iustum'. Partendo dalla concezione del 'bellum' d'epoca romana e con l'avvento del cristianesimo, attraverso il pensiero della patristica e poi di autori quali Sant'Agostino, si arriva all'analisi delle teoriche espresse dalla canonistica del XII secolo nel Decreto di Graziano. Si prosegue analizzando il pensiero dei maestri della scuola decretistica dell'epoca per passare ad illustrare le opere di alcuni dei più importanti canonisti del XIII secolo. Alla 'Summa Theologiae' di Tommaso D'Aquino seguono poi le riflessioni sulla 'scientia iuris' degli esegeti della scuola civilistica trecentesca, detta dei 'Commentatori, tra cui autori quali: Cino da Pistoia, Bartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi. La ricerca è stata svolta attraverso l'esame di fonti edite, ma soprattutto inedite e tuttora conservate in forma manoscritta.
Ferreri, T. (2024). Jus belli: le riflessioni della scienza giuridica d’età intermedia. In M.C. A. Mantineo (a cura di), Diritto ed economia tra la guerra e la pace: dal passato al presente (pp. 69-86). Soveria Mannelli : Rubettino.
Jus belli: le riflessioni della scienza giuridica d’età intermedia
Tiziana Ferreri
2024-01-01
Abstract
Nel testo si indaga il diritto di guerra inteso nella sua accezione storico-giuridica quale 'ius ad bellum' (da distinguersi dallo 'ius in bello', che riguarda le regole da seguire in guerra), che attiene alle regole che stabiliscono in quali circostanze sia lecito dichiarare la guerra. La questione, in pratica, si incentra e sviluppa attorno al problema del 'bellum iustum'. Partendo dalla concezione del 'bellum' d'epoca romana e con l'avvento del cristianesimo, attraverso il pensiero della patristica e poi di autori quali Sant'Agostino, si arriva all'analisi delle teoriche espresse dalla canonistica del XII secolo nel Decreto di Graziano. Si prosegue analizzando il pensiero dei maestri della scuola decretistica dell'epoca per passare ad illustrare le opere di alcuni dei più importanti canonisti del XIII secolo. Alla 'Summa Theologiae' di Tommaso D'Aquino seguono poi le riflessioni sulla 'scientia iuris' degli esegeti della scuola civilistica trecentesca, detta dei 'Commentatori, tra cui autori quali: Cino da Pistoia, Bartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi. La ricerca è stata svolta attraverso l'esame di fonti edite, ma soprattutto inedite e tuttora conservate in forma manoscritta.File | Dimensione | Formato | |
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