La Madonna dei filosofi e il castello di Udine

Il saggio ricostruisce l’esordio di Carlo Emilio Gadda nel mondo letterario con i due volumi di prose brevi La Madonna dei filosofi e Il castello di Udine, segnato dalla collaborazione con «Solaria» e sostenuto dall’amicizia con il vivace e attivo ambiente solariano nel quale, proprio in quegli stessi anni, si era avviata una riflessione sulla questione della prosa e delle varie forme che essa può assumere. Questi due volumi, così difficilmente inquadrabili in un genere preciso e definito – tanto che i primi recensori sin da subito hanno avvertito i rischi di certi accorpamenti poco comprensibili –, nascono quindi proprio nel pieno di questo dibattito, al quale Gadda non partecipa direttamente ma sul quale, a suo modo, medita privatamente, come rivelano alcune postille ai grandi progetti inediti cui si dedica in questi anni. Il presente contributo, quindi, ricostruisce la genesi dei volumi, evidenziandone certe affinità di composizione, selezione e formazione.