Lo sfruttamento del lavoro immigrato in agricoltura non solo ha radici storiche profonde ma è divenuto un fenomeno strutturale da cui ancora troppe imprese traggono profitti e vantaggi indebiti grazie a forme di concorrenza sleale. Da alcuni anni si è diffuso anche in Toscana assumendo tuttavia modalità peculiari che lo differenziano da quanto riscontrato in altre regioni: non tanto i tratti violenti ed eclatanti del caporalato “classico” quanto una molteplicità di forme meno visibili, spesso micro-territoriali e talvolta istituzionalizzate che, in ogni caso, producono conseguenze altrettanto inaccettabili, compromettendo la dignità dei lavoratori e mettendo in discussione la credibilità una parte del settore agricolo. Il volume propone i risultati di una importante ricerca realizzata in Toscana all’interno di un progetto Fami con l’obiettivo di far emergere le specificità dello sfruttamento del lavoro immigrato e offrire indicazioni per rafforzare le politiche e le strategie di contrasto.
Berti, F. (a cura di). (2024). Sfruttati. Immigrazione, agricoltura e nuove forme di caporalato in Toscana. Milano : Egea.
Sfruttati. Immigrazione, agricoltura e nuove forme di caporalato in Toscana
Fabio Berti
2024-01-01
Abstract
Lo sfruttamento del lavoro immigrato in agricoltura non solo ha radici storiche profonde ma è divenuto un fenomeno strutturale da cui ancora troppe imprese traggono profitti e vantaggi indebiti grazie a forme di concorrenza sleale. Da alcuni anni si è diffuso anche in Toscana assumendo tuttavia modalità peculiari che lo differenziano da quanto riscontrato in altre regioni: non tanto i tratti violenti ed eclatanti del caporalato “classico” quanto una molteplicità di forme meno visibili, spesso micro-territoriali e talvolta istituzionalizzate che, in ogni caso, producono conseguenze altrettanto inaccettabili, compromettendo la dignità dei lavoratori e mettendo in discussione la credibilità una parte del settore agricolo. Il volume propone i risultati di una importante ricerca realizzata in Toscana all’interno di un progetto Fami con l’obiettivo di far emergere le specificità dello sfruttamento del lavoro immigrato e offrire indicazioni per rafforzare le politiche e le strategie di contrasto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1257295
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