: La pandemia costituisce uno spartiacque evidente a qualunque osservatore del nostro tempo. Ciascuno di noi ha una chiara percezione che esiste un prima ed un dopo rispetto all’inizio della pandemia. Il sistema universitario nazionale non ha mai smesso di svolgere le sue attività ma, allo stesso tempo, ne sta uscendo profondamente trasformato. In questo intervento cercheremo di comprendere quali possono essere i cambiamenti che occorre attuare nella definizione e ridefinizione della didattica universitaria con specifico riferimento all’Università di Siena. In particolare, cercheremo di mettere a fuoco quali interventi occorre attuare nel dopo pandemia per definire una differente proposta formativa che risulti coerente con le caratteristiche fondanti dell’Università di Siena e con le sue scelte strategiche. Nel DNA dell’Università di Siena c’è certamente lo svolgimento di tutte le sue attività prevalentemente in presenza. L’avverbio prevalentemente assume anche il significato che abbiamo imparato a utilizzare gli strumenti tecnologici della didattica a distanza. Lo svolgimento delle attività in presenza ci rende differenti e coerenti alla nostra storia di quasi otto secoli radicati nella città di Siena. Questo significa che offriamo ai nostri studenti/studentesse un’esperienza di studio e di vita nel loro percorso di formazione. Queste attività in presenza sono il nostro valore aggiunto. In questo intervento proponiamo una riflessione su quello che deve tornare ad essere il tema della qualità nella didattica e della sua innovazione. In questa chiave sposteremo la nostra attenzione sugli interventi che occorre effettuare sui Corsi di studio considerati nella loro generalità e con uno specifico riferimento ai Corsi di studio “internazionali”. In ultimo, faremo un cenno su una paradossale situazione che investe i sistemi di reclutamento del personale docente rispetto alle esigenze di sviluppo di una didattica di qualità negli Atenei italiani.
DI PIETRA, R. (2023). La didattica del post pandemia nell'esperienza dell'Università di Siena. In M. Michelini, L. Perla (a cura di), Strategie per lo sviluppo della qualità nella didattica universitaria (pp. 28-34). Bari : Pensa Multimedia.
La didattica del post pandemia nell'esperienza dell'Università di Siena
Roberto Di Pietra
2023-01-01
Abstract
: La pandemia costituisce uno spartiacque evidente a qualunque osservatore del nostro tempo. Ciascuno di noi ha una chiara percezione che esiste un prima ed un dopo rispetto all’inizio della pandemia. Il sistema universitario nazionale non ha mai smesso di svolgere le sue attività ma, allo stesso tempo, ne sta uscendo profondamente trasformato. In questo intervento cercheremo di comprendere quali possono essere i cambiamenti che occorre attuare nella definizione e ridefinizione della didattica universitaria con specifico riferimento all’Università di Siena. In particolare, cercheremo di mettere a fuoco quali interventi occorre attuare nel dopo pandemia per definire una differente proposta formativa che risulti coerente con le caratteristiche fondanti dell’Università di Siena e con le sue scelte strategiche. Nel DNA dell’Università di Siena c’è certamente lo svolgimento di tutte le sue attività prevalentemente in presenza. L’avverbio prevalentemente assume anche il significato che abbiamo imparato a utilizzare gli strumenti tecnologici della didattica a distanza. Lo svolgimento delle attività in presenza ci rende differenti e coerenti alla nostra storia di quasi otto secoli radicati nella città di Siena. Questo significa che offriamo ai nostri studenti/studentesse un’esperienza di studio e di vita nel loro percorso di formazione. Queste attività in presenza sono il nostro valore aggiunto. In questo intervento proponiamo una riflessione su quello che deve tornare ad essere il tema della qualità nella didattica e della sua innovazione. In questa chiave sposteremo la nostra attenzione sugli interventi che occorre effettuare sui Corsi di studio considerati nella loro generalità e con uno specifico riferimento ai Corsi di studio “internazionali”. In ultimo, faremo un cenno su una paradossale situazione che investe i sistemi di reclutamento del personale docente rispetto alle esigenze di sviluppo di una didattica di qualità negli Atenei italiani.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
GEO+Atti+21-02+br estratto.pdf
accesso aperto
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.51 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.51 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1257235