I romanzi di domani saranno scritti da dei robot? Bisogna rallegrarsi o spaventarsi dell’ingresso - per certi versi trionfale - della ChatGTP nelle vite di scrittori e lettori? E se le cosiddette nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale non fossero poi così “nuove” in letteratura? Queste alcune delle domande alla base di questa riflessione, che si propone un viaggio nella memoria attraverso la disamina di un corpus scelto di romanzi in lingua italiana, inglese e francese, al fine di comprendere quanto l’IA e la rappresentazione della stessa in letteratura sanciscano realmente un cambiamento del concetto di memoria nell’immaginario collettivo.
Baratta, L. (In corso di stampa). L’Intelligenza Artificiale e le nuove (?) frontiere della letteratura. In Anna Papa (a cura di), Intelligenza artificiale tra valori costituzionali e ambiti applicativi: quali spazi nella transizione digitale. Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane.
L’Intelligenza Artificiale e le nuove (?) frontiere della letteratura
Luca Baratta
In corso di stampa
Abstract
I romanzi di domani saranno scritti da dei robot? Bisogna rallegrarsi o spaventarsi dell’ingresso - per certi versi trionfale - della ChatGTP nelle vite di scrittori e lettori? E se le cosiddette nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale non fossero poi così “nuove” in letteratura? Queste alcune delle domande alla base di questa riflessione, che si propone un viaggio nella memoria attraverso la disamina di un corpus scelto di romanzi in lingua italiana, inglese e francese, al fine di comprendere quanto l’IA e la rappresentazione della stessa in letteratura sanciscano realmente un cambiamento del concetto di memoria nell’immaginario collettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1255280
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