Cheap galaxy: su stampe a larga diffusione e italiano non letterario nella prima età moderna

Il saggio esamina il processo di assestamento linguistico-grammaticale che si svolge tra Quattro- e Seicento in Italia, a partire da alcuni testi non letterari e non canonici, per lo più circolanti grazie a stampe di largo smercio, le cosiddette cheap prints (si va dai libretti in lode della Vergine ai manuali di tintoria e di ricamo). Ne risulta, per campioni, la vicenda di un avvicinamento alla norma tosco-fiorentina piuttosto diversa nei tempi e nei modi da quella, ben nota, che caratterizza i testi letterari.