Le collezioni di Capodimonte conservano un nucleo di opere raffaellesche di grande interesse attraverso il quale è possibile avere una idea larga e variata del valore e dell’ineguagliabile versatilità del lavoro del maestro, ma anche della vasta e differenziata attività della sua bottega, nella quale lavorarono artisti di grande valore, e infine della fortuna delle sue creazioni, immediatamente replicate, copiate e diffuse in innumerevoli esemplari. È un nucleo formato da opere di ogni periodo della vita dell’artista, e che copre molti generi diversi: va dai frammenti della prima opera nota di Raffaello, la pala d’altare con l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino, dipinta a diciotto anni per la chiesa di Sant’Agostino di Città di Castello, alla Madonna del Divino Amore e a quella detta della Gatta, tra gli ultimi capolavori usciti dalla sua bottega. Accanto alle opere definite ‘autografe’ cioè eseguite in tutto o in gran parte dal maestro, si è esplorato il mondo complesso delle copie, dei multipli, delle derivazioni. Le novità emerse dalla campagna di indagini diagnostiche condotte dal Museo, dal CNR, dal LAMS/CNRS e dall’Università Vanvitelli, con l’utilizzo di tecnologie e metodologie d’avanguardia, ci hanno mostrato i dipinti e i disegni non solo come appaiono ai nostri occhi, ma anche nel loro farsi, ricostruendo il lavoro del maestro e dei suoi aiutanti, impegnati nel processo creativo ed esecutivo, ideale e manuale insieme, che porta alla realizzazione delle opere. Queste sono in realtà oggetti complessi e stratificati, definiti nel loro aspetto attuale da caratteri materiali, dall’usura del tempo e dai danni, e anche dalle manomissioni e dalle restituzioni operate con i restauri. Conoscere meglio questi aspetti può aiutare il visitatore a comprendere più a fondo l’opera, lo storico a interpretarla, il conservatore a preservarla con migliore consapevolezza.

Cerasuolo, A., Zezza, A., Cardinali, M. (a cura di). (2021). Raffaello a Capodimonte: l'officina dell'artista. Napoli : Paparo.

Raffaello a Capodimonte: l'officina dell'artista

Cerasuolo, Angela
;
Zezza, Andrea
;
2021-01-01

Abstract

Le collezioni di Capodimonte conservano un nucleo di opere raffaellesche di grande interesse attraverso il quale è possibile avere una idea larga e variata del valore e dell’ineguagliabile versatilità del lavoro del maestro, ma anche della vasta e differenziata attività della sua bottega, nella quale lavorarono artisti di grande valore, e infine della fortuna delle sue creazioni, immediatamente replicate, copiate e diffuse in innumerevoli esemplari. È un nucleo formato da opere di ogni periodo della vita dell’artista, e che copre molti generi diversi: va dai frammenti della prima opera nota di Raffaello, la pala d’altare con l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino, dipinta a diciotto anni per la chiesa di Sant’Agostino di Città di Castello, alla Madonna del Divino Amore e a quella detta della Gatta, tra gli ultimi capolavori usciti dalla sua bottega. Accanto alle opere definite ‘autografe’ cioè eseguite in tutto o in gran parte dal maestro, si è esplorato il mondo complesso delle copie, dei multipli, delle derivazioni. Le novità emerse dalla campagna di indagini diagnostiche condotte dal Museo, dal CNR, dal LAMS/CNRS e dall’Università Vanvitelli, con l’utilizzo di tecnologie e metodologie d’avanguardia, ci hanno mostrato i dipinti e i disegni non solo come appaiono ai nostri occhi, ma anche nel loro farsi, ricostruendo il lavoro del maestro e dei suoi aiutanti, impegnati nel processo creativo ed esecutivo, ideale e manuale insieme, che porta alla realizzazione delle opere. Queste sono in realtà oggetti complessi e stratificati, definiti nel loro aspetto attuale da caratteri materiali, dall’usura del tempo e dai danni, e anche dalle manomissioni e dalle restituzioni operate con i restauri. Conoscere meglio questi aspetti può aiutare il visitatore a comprendere più a fondo l’opera, lo storico a interpretarla, il conservatore a preservarla con migliore consapevolezza.
2021
978-88-31983-60-0
Cerasuolo, A., Zezza, A., Cardinali, M. (a cura di). (2021). Raffaello a Capodimonte: l'officina dell'artista. Napoli : Paparo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1253682