Gasparo Angiolini (1731-1803) was one of the leading exponents of European pantomime ballet in the second half of the 18th century. His poetics were formed first in Vienna and later in Italy, in contact with the stage. In the librettos of his dances, both Viennese and Italian, one often finds poetic explanations and important hints that anticipate, in some cases confirm and extend the content of his theoretical texts. Through these precious sources it is possible to verify the practical application of the concepts expressed in the more speculative works: from the notes in these texts we can discover how a mental vision takes shape, while from the programmes we can intuit, or sometimes only hypothesise, how Angiolini proceeds in the staging of his works. The conviction that such sources are useful for verifying how theoretical concepts are put into practice has led to the creation of this anthology, which brings together some of the booklets that we consider to be the most important in this respect.

Gasparo Angiolini (1731-1803) è stato uno dei massimi esponenti del ballo pantomimo europeo della seconda metà del Settecento. La sua poetica si plasma a Vienna, prima, e in Italia, poi, a contatto con la scena. All’interno dei libretti dei suoi balli, sia viennesi che italiani, si trovano spesso dichiarazioni di poetica e importanti indicazioni che anticipano, in alcuni casi, avvalorano e ampliano i contenuti dei suoi testi teorici. Attraverso queste preziose fonti è possibile verificare come le concezioni esposte nei lavori di natura più espressamente speculativa trovino applicazione pratica: dagli avvisi presenti all’interno di questi testi possiamo scoprire come una visione mentale prenda corpo, mentre dai programmi possiamo intuire, o talvolta solo ipotizzare, come Angiolini proceda alla messa in scena dei suoi lavori. La convinzione che tali fonti siano utili per verificare in che modo le concezioni teoriche trovino la loro attuazione pratica ha guidato la realizzazione della presente antologia, che raccoglie alcuni dei libretti che riteniamo più significativi a tal riguardo.

Onesti, S. (2022). Gasparo Angiolini tra Vienna e l'Italia: antologia di libretti, 1, 1-165.

Gasparo Angiolini tra Vienna e l'Italia: antologia di libretti

Onesti, Stefania
2022-01-01

Abstract

Gasparo Angiolini (1731-1803) was one of the leading exponents of European pantomime ballet in the second half of the 18th century. His poetics were formed first in Vienna and later in Italy, in contact with the stage. In the librettos of his dances, both Viennese and Italian, one often finds poetic explanations and important hints that anticipate, in some cases confirm and extend the content of his theoretical texts. Through these precious sources it is possible to verify the practical application of the concepts expressed in the more speculative works: from the notes in these texts we can discover how a mental vision takes shape, while from the programmes we can intuit, or sometimes only hypothesise, how Angiolini proceeds in the staging of his works. The conviction that such sources are useful for verifying how theoretical concepts are put into practice has led to the creation of this anthology, which brings together some of the booklets that we consider to be the most important in this respect.
2022
9791280910059
Gasparo Angiolini (1731-1803) è stato uno dei massimi esponenti del ballo pantomimo europeo della seconda metà del Settecento. La sua poetica si plasma a Vienna, prima, e in Italia, poi, a contatto con la scena. All’interno dei libretti dei suoi balli, sia viennesi che italiani, si trovano spesso dichiarazioni di poetica e importanti indicazioni che anticipano, in alcuni casi, avvalorano e ampliano i contenuti dei suoi testi teorici. Attraverso queste preziose fonti è possibile verificare come le concezioni esposte nei lavori di natura più espressamente speculativa trovino applicazione pratica: dagli avvisi presenti all’interno di questi testi possiamo scoprire come una visione mentale prenda corpo, mentre dai programmi possiamo intuire, o talvolta solo ipotizzare, come Angiolini proceda alla messa in scena dei suoi lavori. La convinzione che tali fonti siano utili per verificare in che modo le concezioni teoriche trovino la loro attuazione pratica ha guidato la realizzazione della presente antologia, che raccoglie alcuni dei libretti che riteniamo più significativi a tal riguardo.
Onesti, S. (2022). Gasparo Angiolini tra Vienna e l'Italia: antologia di libretti, 1, 1-165.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1253489