La via Consolare tra Siena e Grosseto, lunga circa 47 miglia, fu aperta – al- meno come strada ‘moderna’ – dalla Repubblica di Siena nel XIV secolo, per controllare e governare la Maremma Grossetana, ormai pressoché completamente conquistata, come dimostrano le fondazioni, in quello stesso tempo, delle “terrenuove” senesi di Paganico (ubicata proprio sul- la strada), di Roccalbegna e di Talamone, e per indirizzare verso la città dominante soprattutto i prodotti agricoli (specialmente i cereali), il sale degli impianti della Trappola d’Ombrone e delle Saline d’Albegna e il pesce del lago padule di Castiglione della Pescaia e della laguna di Or- betello, oltre che le merci provenienti dall’esterno via mare. Lo scritto ripercorre alcune vicende salienti della storia del tracciato e delle principali infrastrutture tra Medioevo ed età contemporanea attraverso documenti d'archivio scritti e iconografici.
Guarducci, A., Gelli, B. (2023). La Via Consolare Grossetana e i ponti di Macereto e di Petriolo tra Medioevo ed età contemporanea. In A. Paolella (a cura di), Bagni di Petriolo: restauro e valorizzazione, volume 3 (pp. 69-108). Firenze : EDIFIR.
La Via Consolare Grossetana e i ponti di Macereto e di Petriolo tra Medioevo ed età contemporanea
Guarducci, Anna
;Gelli, Barbara
2023-01-01
Abstract
La via Consolare tra Siena e Grosseto, lunga circa 47 miglia, fu aperta – al- meno come strada ‘moderna’ – dalla Repubblica di Siena nel XIV secolo, per controllare e governare la Maremma Grossetana, ormai pressoché completamente conquistata, come dimostrano le fondazioni, in quello stesso tempo, delle “terrenuove” senesi di Paganico (ubicata proprio sul- la strada), di Roccalbegna e di Talamone, e per indirizzare verso la città dominante soprattutto i prodotti agricoli (specialmente i cereali), il sale degli impianti della Trappola d’Ombrone e delle Saline d’Albegna e il pesce del lago padule di Castiglione della Pescaia e della laguna di Or- betello, oltre che le merci provenienti dall’esterno via mare. Lo scritto ripercorre alcune vicende salienti della storia del tracciato e delle principali infrastrutture tra Medioevo ed età contemporanea attraverso documenti d'archivio scritti e iconografici.File | Dimensione | Formato | |
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