L'articolo indaga le contese sociali in cui furono parte attiva i collaboratori del Sant'Uffizio romano, i quali divennero autori di crimini e violenze di ogni tipo, ma subendo al contempo la ritorsione di una parte consistente della popolazione. I documenti analizzati, alla luce del contesto sociale e religioso dell'italia moderna, propongono quindi una forma di intolleranza che quasi paradossalmente colpì l'Inquisizione stessa e il suo personale, un tribunale assunto a simbolo dell'intolleranza.
Solera, D. (2020). «Di galante huomo sei fatto birro: di savio sei fatto favola del mondo»: deridere e contestare i servitori dell’Inquisizione romana. In É. Boillet, L. Felici (a cura di), Dis/simulazione e tolleranza religiosa nello spazio urbano dell’Europa moderna (pp. 149-164). Torino : Claudiana.
«Di galante huomo sei fatto birro: di savio sei fatto favola del mondo»: deridere e contestare i servitori dell’Inquisizione romana
Solera, Dennj
2020-01-01
Abstract
L'articolo indaga le contese sociali in cui furono parte attiva i collaboratori del Sant'Uffizio romano, i quali divennero autori di crimini e violenze di ogni tipo, ma subendo al contempo la ritorsione di una parte consistente della popolazione. I documenti analizzati, alla luce del contesto sociale e religioso dell'italia moderna, propongono quindi una forma di intolleranza che quasi paradossalmente colpì l'Inquisizione stessa e il suo personale, un tribunale assunto a simbolo dell'intolleranza.File | Dimensione | Formato | |
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10. Di galante huomo sei fatto sbirro, Dis-Simulazione, 2020.pdf
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https://hdl.handle.net/11365/1250327