L’assenza di una emergency clause nel testo della Costituzione italiana non è mai stata di ostacolo, come l’esperienza ha finora dimostrato, alla introduzione di misure legislative e amministrative, dettate dall’esigenza di far fronte a situazioni straordinarie di varia origine e intensità, a tutela di valori ritenuti preminenti come la sicurezza, l’ordine pubblico e la salute della collettività. Tralasciando le criticità che possono considerarsi cicliche oppure strutturali, il volume assume ad oggetto le fattispecie propriamente emergenziali, ossia gli eventi dai quali, per modalità di esordio, di sviluppo e di gestione, può scaturire la necessità di disporre in via temporanea regimi derogatori ed eventualmente di attivare uno stato di emergenza, così da permettere il superamento della crisi, il ripristino dell’ordine normale dei poteri e il pieno esercizio delle autonomie individuali e collettive. L’attenzione è rivolta principalmente alla disciplina e alla prassi maturata nell’ordinamento italiano, soprattutto in relazione agli accadimenti degli ultimi decenni, senza prescindere tuttavia dal dato internazionale e sovranazionale, nonché dall’osservazione delle più significative esperienze straniere e dal contributo del diritto comparato. Proprio il confronto con altri ordinamenti di democrazia pluralista dell’area europea si rivela utile ad evidenziare similitudini e diversità di approcci, comuni aspetti problematici e linee di tendenza, oltre che a riflettere sulla opportunità di dettare anche in Italia una disciplina costituzionale dell’emergenza.

Piergigli, V. (2023). Diritto costituzionale dell'emergenza. Torino : Giappichelli.

Diritto costituzionale dell'emergenza

Piergigli V.
2023-01-01

Abstract

L’assenza di una emergency clause nel testo della Costituzione italiana non è mai stata di ostacolo, come l’esperienza ha finora dimostrato, alla introduzione di misure legislative e amministrative, dettate dall’esigenza di far fronte a situazioni straordinarie di varia origine e intensità, a tutela di valori ritenuti preminenti come la sicurezza, l’ordine pubblico e la salute della collettività. Tralasciando le criticità che possono considerarsi cicliche oppure strutturali, il volume assume ad oggetto le fattispecie propriamente emergenziali, ossia gli eventi dai quali, per modalità di esordio, di sviluppo e di gestione, può scaturire la necessità di disporre in via temporanea regimi derogatori ed eventualmente di attivare uno stato di emergenza, così da permettere il superamento della crisi, il ripristino dell’ordine normale dei poteri e il pieno esercizio delle autonomie individuali e collettive. L’attenzione è rivolta principalmente alla disciplina e alla prassi maturata nell’ordinamento italiano, soprattutto in relazione agli accadimenti degli ultimi decenni, senza prescindere tuttavia dal dato internazionale e sovranazionale, nonché dall’osservazione delle più significative esperienze straniere e dal contributo del diritto comparato. Proprio il confronto con altri ordinamenti di democrazia pluralista dell’area europea si rivela utile ad evidenziare similitudini e diversità di approcci, comuni aspetti problematici e linee di tendenza, oltre che a riflettere sulla opportunità di dettare anche in Italia una disciplina costituzionale dell’emergenza.
2023
9788892123557
Piergigli, V. (2023). Diritto costituzionale dell'emergenza. Torino : Giappichelli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1236795