Nella prospettiva di assicurare un migliore funzionamento del mercato interno ed in linea con le indicazioni dell’Azione 12 del Progetto BEPS 2, la Direttiva 2018/822/UE (c.d. “Direttiva DAC 6”) ha introdotto una serie di obblighi di trasparenza per tutti gli attori «che sono di solito coinvolti nell’elaborazione, commercializzazione, organizzazione e gestione dell’attuazione» di schemi di pianificazione fiscale potenzialmente aggressiva, nonché per «coloro che forniscono assistenza o consulenza» e, nel fare ciò, ha affidato direttamente a tali soggetti privati, sotto la minaccia di sanzioni, la valutazione preventiva del rischio fiscale delle operazioni che li vedono coinvolti. La Direttiva DAC 6, in particolare, ha previsto l’obbligo per gli Stati membri di scambiare in maniera automatica le informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti a notifica da parte degli intermediari e dei contribuenti che li attuano e tale scambio viene effettuato attraverso la trasmissione delle informazioni rilevanti ad un registro centrale, al quale è consentito l’accesso a tutti gli Stati membri.
Marinello, A. (2023). Il collegamento con il territorio italiano: residenza fiscale; stabile organizzazione; costituzione, disciplina, regolamento secondo le leggi dello Stato; iscrizione ad una associazione professionale nel territorio dello Stato. In R. Cordeiro Guerra, A. Viotto, S. Dorigo (a cura di), L'attuazione della DAC6 nell'ordinamento italiano (pp. 107-120). Torino : Giappichelli Editore.
Il collegamento con il territorio italiano: residenza fiscale; stabile organizzazione; costituzione, disciplina, regolamento secondo le leggi dello Stato; iscrizione ad una associazione professionale nel territorio dello Stato
Antonio Marinello
2023-01-01
Abstract
Nella prospettiva di assicurare un migliore funzionamento del mercato interno ed in linea con le indicazioni dell’Azione 12 del Progetto BEPS 2, la Direttiva 2018/822/UE (c.d. “Direttiva DAC 6”) ha introdotto una serie di obblighi di trasparenza per tutti gli attori «che sono di solito coinvolti nell’elaborazione, commercializzazione, organizzazione e gestione dell’attuazione» di schemi di pianificazione fiscale potenzialmente aggressiva, nonché per «coloro che forniscono assistenza o consulenza» e, nel fare ciò, ha affidato direttamente a tali soggetti privati, sotto la minaccia di sanzioni, la valutazione preventiva del rischio fiscale delle operazioni che li vedono coinvolti. La Direttiva DAC 6, in particolare, ha previsto l’obbligo per gli Stati membri di scambiare in maniera automatica le informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti a notifica da parte degli intermediari e dei contribuenti che li attuano e tale scambio viene effettuato attraverso la trasmissione delle informazioni rilevanti ad un registro centrale, al quale è consentito l’accesso a tutti gli Stati membri.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DAC 6 collegamento con il territorio dello Stato.pdf
non disponibili
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.98 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1233106