La formazione degli operatori che, a vario titolo e nei diversi ambiti di vita, sia individuale che collettiva, sono implicati nello sviluppo umano, deve prevedere un percorso formativo per il quale la figura professionale in uscita sia coerente con i paradigmi avanzati dello sviluppo umano, qualunque sia l’ambito professionale di intervento. Pur partendo da diversi approcci per analizzare lo sviluppo umano, non possiamo prescindere dalla dimensione multidimensionale del soggetto umano e dei problemi che lo riguardano sul piano individuale e collettivo. I problemi, le analisi scientifiche e le pratiche relative allo sviluppo umano possono essere lette come solo in una logica intersistemica, con interazioni e interconnessioni che devono essere sempre tenute presenti. Contemporaneamente a questo, ogni processo non può prescindere da una relazione tra discipline che si integrano tra loro e che direzionano lo sviluppo, garantendo la piena realizzazione dell’uomo sia sul piano globale della vita sul pianeta che su quello locale, passando per i livelli intermedi regionali e nazionali. Diventa allora centrale l’attenzione ai processi in grado di attivare e accompagnare lo sviluppo umano sul pianeta e in tutte le sue società e culture, mirando all’inclusione di tutti i soggetti mediante lo sviluppo dei potenziali soggettivi e comunitari, l’attuazione di modelli di partecipazione democratica e la creazione delle condizioni per uno sviluppo endogeno.

Mancaniello, M.R. (2012). I professionisti dello sviluppo umano: uno sguardo alle competenze trasversali e al ruolo dell’alta formazione. In R. Paloscia, E. Tarsi (a cura di), Capitale umano e patrimonio territoriale per il progetto locale: contributi di ricerca interdisciplinare in America latina e Italia (pp. 307-314). Firenze : Editpress.

I professionisti dello sviluppo umano: uno sguardo alle competenze trasversali e al ruolo dell’alta formazione

Mancaniello, Maria Rita
2012-01-01

Abstract

La formazione degli operatori che, a vario titolo e nei diversi ambiti di vita, sia individuale che collettiva, sono implicati nello sviluppo umano, deve prevedere un percorso formativo per il quale la figura professionale in uscita sia coerente con i paradigmi avanzati dello sviluppo umano, qualunque sia l’ambito professionale di intervento. Pur partendo da diversi approcci per analizzare lo sviluppo umano, non possiamo prescindere dalla dimensione multidimensionale del soggetto umano e dei problemi che lo riguardano sul piano individuale e collettivo. I problemi, le analisi scientifiche e le pratiche relative allo sviluppo umano possono essere lette come solo in una logica intersistemica, con interazioni e interconnessioni che devono essere sempre tenute presenti. Contemporaneamente a questo, ogni processo non può prescindere da una relazione tra discipline che si integrano tra loro e che direzionano lo sviluppo, garantendo la piena realizzazione dell’uomo sia sul piano globale della vita sul pianeta che su quello locale, passando per i livelli intermedi regionali e nazionali. Diventa allora centrale l’attenzione ai processi in grado di attivare e accompagnare lo sviluppo umano sul pianeta e in tutte le sue società e culture, mirando all’inclusione di tutti i soggetti mediante lo sviluppo dei potenziali soggettivi e comunitari, l’attuazione di modelli di partecipazione democratica e la creazione delle condizioni per uno sviluppo endogeno.
2012
9788889726822
Mancaniello, M.R. (2012). I professionisti dello sviluppo umano: uno sguardo alle competenze trasversali e al ruolo dell’alta formazione. In R. Paloscia, E. Tarsi (a cura di), Capitale umano e patrimonio territoriale per il progetto locale: contributi di ricerca interdisciplinare in America latina e Italia (pp. 307-314). Firenze : Editpress.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1231997