Il coraggio di amministrare

SOMMARIO: 1. Un invito fuor di retorica: la ricerca dell’alchimia burocratica. – 2. Il potere assente: slogan in luogo di contenuti precettivi e corrispondenti alchimie retoriche. – 3. Lo sfuggente nodo della discrezionalità. – 4. Falsi riempitivi del vuoto decisorio. – 5. Falsi bersagli polemici. – 6. Falsi dialoghi (tra giudici) per una tutela postuma della legalità del potere ablatorio. – 7. Il problema di una macchina concepita per la gestione del potere e la difficoltà di immaginare un’amministrazione deformalizzata dei rapporti di durata attraverso il (possibile e variabile) soccorso del diritto comune. – 8. Fatti e scelte per un recupero di senso della funzione amministrativa. – 9. Esempi di fatti orfani di valutazioni e di abdicazioni decisorie. – 10. Concludendo: il reclutamento di nuove energie lavorative per un cambiamento di stile cognitivo.