Alla luce delle questioni che ci pone lo sviluppo adolescenziale, si comprende in modo chiaro quale sia il ruolo dell’insegnante - e della scuola nel suo complesso di figure professionali - per essere soggetti significativi nello sviluppo del soggetto adolescente. Nel momento in cui si prende consapevolezza che, nel processo comunicativo, è implicito il processo relazionale e la relazione si sviluppa e si approfondisce a mano a mano che le persone si aprono tra loro - poiché in questo modo, pongono le premesse per un’accettazione reciproca -. diviene immediato capire il ruolo dell’adulto nella Katastrofè adolescenziale. Nel cammino relazionale basato su una profonda accoglienza, l’adolescente costruisce insieme all’adulto anche quella fiducia necessaria per affrontare il rischio della comunicazione, poiché una relazione cresce e si sviluppa appena due persone diventano più aperte verso se stesse e verso gli altri. Nell’esperienza quotidiana si percepisce spesso come comunicare con un'altra persona, soprattutto in momenti di stress, permetta un allentamento dalla propria tensione e un conseguente benessere psico-fisico. Ciò avviene proprio perché nel momento in cui “usciamo da noi”, riusciamo a distanziarci dai problemi, attivando quella fondamentale capacità di rielaborazione dei vissuti che ci permette di trovare nuove soluzioni, ridurre l’intensità dei problemi, aprirci a possibili alternative. Nell’educatore, l’apertura verso l’altro, verso il sociale, così come l’apertura al dialogo e al confronto, alla relazione con tutti nel rispetto delle differenze, significa cominciare a comunicare le proprie emozioni, i propri sentimenti, le proprie differenze con l’obiettivo di formare persone autentiche e capaci di vivere serenamente la propria esistenza.

Mancaniello, M.R. (2019). Katastrofé adolescenziale e paesaggi della metamorfosi identitaria: il possibile ruolo della scuola. In Il paesaggio: paradigma dialogico tra umanesimo e scienze: il paesaggio sognato, evocato e dipinto, vol. 2 (pp. 60-75). Salerno : Arcoiris.

Katastrofé adolescenziale e paesaggi della metamorfosi identitaria: il possibile ruolo della scuola

Mancaniello, Maria Rita
2019-01-01

Abstract

Alla luce delle questioni che ci pone lo sviluppo adolescenziale, si comprende in modo chiaro quale sia il ruolo dell’insegnante - e della scuola nel suo complesso di figure professionali - per essere soggetti significativi nello sviluppo del soggetto adolescente. Nel momento in cui si prende consapevolezza che, nel processo comunicativo, è implicito il processo relazionale e la relazione si sviluppa e si approfondisce a mano a mano che le persone si aprono tra loro - poiché in questo modo, pongono le premesse per un’accettazione reciproca -. diviene immediato capire il ruolo dell’adulto nella Katastrofè adolescenziale. Nel cammino relazionale basato su una profonda accoglienza, l’adolescente costruisce insieme all’adulto anche quella fiducia necessaria per affrontare il rischio della comunicazione, poiché una relazione cresce e si sviluppa appena due persone diventano più aperte verso se stesse e verso gli altri. Nell’esperienza quotidiana si percepisce spesso come comunicare con un'altra persona, soprattutto in momenti di stress, permetta un allentamento dalla propria tensione e un conseguente benessere psico-fisico. Ciò avviene proprio perché nel momento in cui “usciamo da noi”, riusciamo a distanziarci dai problemi, attivando quella fondamentale capacità di rielaborazione dei vissuti che ci permette di trovare nuove soluzioni, ridurre l’intensità dei problemi, aprirci a possibili alternative. Nell’educatore, l’apertura verso l’altro, verso il sociale, così come l’apertura al dialogo e al confronto, alla relazione con tutti nel rispetto delle differenze, significa cominciare a comunicare le proprie emozioni, i propri sentimenti, le proprie differenze con l’obiettivo di formare persone autentiche e capaci di vivere serenamente la propria esistenza.
2019
9788899877583
Mancaniello, M.R. (2019). Katastrofé adolescenziale e paesaggi della metamorfosi identitaria: il possibile ruolo della scuola. In Il paesaggio: paradigma dialogico tra umanesimo e scienze: il paesaggio sognato, evocato e dipinto, vol. 2 (pp. 60-75). Salerno : Arcoiris.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Saggio volume Convegno Paesaggi 2018.pdf

non disponibili

Tipologia: PDF editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 437.8 kB
Formato Adobe PDF
437.8 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1229217