Il presupposto di partenza di qualsiasi riflessione sull'educazione ci chiede di porre al centro dell’intervento educativo il soggetto e le sue potenzialità di apprendimento, che gli permettono lo sviluppo della conoscenza attraverso l’entrata in contatto, la elaborazione e la trasformazione dei segni e dei saperi propri dell’ambiente in cui vive. Nello sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative, nei primi anni della crescita, particolare attenzione va posta ai processi emozionali che sono attivati dall'ambiente e ai modelli relazionali che sono offerti al soggetto, sia dalle figure primarie di attaccamento, sia da tutti i soggetti che si prendono cura della crescita del bambino/a. The starting point of any reflection on education asks us to place the subject and his learning potential at the centre of the educational intervention. This allows him to develop knowledge through contact, elaboration and transformation of the signs and knowledge proper to the environment in which he lives. In the development of linguistic and communicative skills, in the first years of growth, particular attention must be paid to the emotional processes that are activated by the environment and to the relational models that are offered to the subject, both by the primary figures of attachment and by all the subjects that take care of the child's growth.
Mancaniello, M.R. (2009). Tra relazione educativa e comunicazione emozionale: il corpo come mediatore tra il sé e il mondo: il ruolo della comunicazione non verbale nello sviluppo emotivo-affettivo del bambino. In A. Mannucci, L. Collacchioni (a cura di), L’avventura formativa fra corporeità, mente ed emozioni (pp. 295-322). Pisa : ETS.
Tra relazione educativa e comunicazione emozionale: il corpo come mediatore tra il sé e il mondo: il ruolo della comunicazione non verbale nello sviluppo emotivo-affettivo del bambino
Mancaniello, Maria Rita
2009-01-01
Abstract
Il presupposto di partenza di qualsiasi riflessione sull'educazione ci chiede di porre al centro dell’intervento educativo il soggetto e le sue potenzialità di apprendimento, che gli permettono lo sviluppo della conoscenza attraverso l’entrata in contatto, la elaborazione e la trasformazione dei segni e dei saperi propri dell’ambiente in cui vive. Nello sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative, nei primi anni della crescita, particolare attenzione va posta ai processi emozionali che sono attivati dall'ambiente e ai modelli relazionali che sono offerti al soggetto, sia dalle figure primarie di attaccamento, sia da tutti i soggetti che si prendono cura della crescita del bambino/a. The starting point of any reflection on education asks us to place the subject and his learning potential at the centre of the educational intervention. This allows him to develop knowledge through contact, elaboration and transformation of the signs and knowledge proper to the environment in which he lives. In the development of linguistic and communicative skills, in the first years of growth, particular attention must be paid to the emotional processes that are activated by the environment and to the relational models that are offered to the subject, both by the primary figures of attachment and by all the subjects that take care of the child's growth.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tra relazione educativa e comunicazione emozionale.pdf
non disponibili
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
385.11 kB
Formato
Adobe PDF
|
385.11 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1229158