Educare al senso del limite attraverso l’avventura: una categoria pedagogica per affrontare il rischio e la sfida alla morte nell’adolescenza

Il saggio affronta il significato che assumono il rischio e la sperimentazione del limite nell'adolescenza, mettendo in luce come il bisogno di mettere a rischio la propria vita, sia per l'adolescente un momento di grande sfida con se stesso e con le proprie capacità. Il rito di iniziazione, proprio di molte culture, per sancire il passaggio dall'infanzia alla vita adulta, nella nostra società non è più condiviso come una pratica utile alla crescita, ma viene vissuto dall'adolescente come profondo bisogno interno nel percorso di ridefinizione identitario. A questa spinta interna, è fondamentale che il campo dell'educazione dia una risposta significativa e adeguata e la categoria formativa dell'avventura - diviene un interessante risposta che colloca sul piano relazionale ed educativo, le esigenze di crescita del ragazzo e il dovere di protezione e educazione del mondo degli adulti. (inglese) This essay addresses the different meanings that risk and experimentation of limits in adolescence can assume, highlighting how the necessity to put life at risk is for the adolescent a moment of big challenge with him or herself and with his or her own capabilities. The rite of initiation, present in several cultures to sanction the passage from childhood to adult life, isn’t shared in our society as an experience useful for growth anymore, but, instead, is lived by the adolescent as a profound internal need in the process of redefinition of his or her own identity. Given this internal drive, it is essential for the educational field to give a significant and adequate response and, the formative adventure, becomes an interesting reply that places on the educative and relational level, the need of growth of the teenager and the duty of protection and education of the world of adults.