Colori e trattamenti delle superfici a facciavista nell’architettura senese del medioevo

In the last twenty years, the restoration of the facades of some buildings in the historic center of Siena promoted a close cooperation between architectural historians and geologists-petrographs. This multi-disciplinary investigation led to the identification of a large number of testimonies concerning the treatments of stone and brick surfaces, both in relation to the wall facing and to the architectural and decorative elements. Nowadays, the results of these studies allow a first assessment of the colors and finishing techniques adopted in the late medieval city, with particular reference to the architecture of high and medium commission, both public and private. The present work aims to briefly illustrate the results emerged from the study of some selected contexts related to the late XIII and XIV centuries and then to focus on a more extended chronological range spanning between the XII and XV centuries.

Negli ultimi vent’anni la convergenza di interessi degli storici dell’architettura e dei geologi-petrografi sulle facciate degli edifici del centro storico di Siena, ha portato all’individuazione, quasi sempre in occasione di cantieri di restauro, di un elevato numero di testimonianze inerenti i trattamenti delle superfici in pietra e in laterizi, sia in relazione al paramento murario che agli elementi architettonici e decorativi. I risultati di questi studi, straordinariamente convergenti nella logica che sottende le scelte materiche e cromatiche, consentono oggi di fare un primo bilancio sui colori e sulle tecniche di finitura adottate nella città tardomedievale, con particolare riferimento all’architettura di elevata e media committenza, pubblica e privata. In questa sede presentiamo i risultati emersi dallo studio di alcuni importanti edifici di fine Duecento e Trecento, esemplificativi di una più ampia casistica, per poi allargare lo sguardo ad un arco temporale compreso tra il XII e il XV secolo.