Ferrovie e riuso turistico. Esperienze e metodi dalle preserved railways alle piste ciclabili

Railways and tourist reuse. Experiences and methods from preserved railways to cycle paths. ABSTRACT: Railway, the first form of permanent way, has experienced various reuses. The first line closures began in the 20s and intensified in the 50s due to individual motorization. The divestments freed up spaces with the possibility of reuse. The anti-cuts movement developed in Great Britain; the first example is the Talyllyn Railway in 1951. The goal was to replace it with a tourist railway. The example extended elsewhere, in Italy in the early 90s, when the first two experiments were born, between Palazzolo sull’Oglio and Paratico Sarnico in Lombardy and between Asciano and Monte Antico in Tuscany. The reuse with historical-tourist trains has then been extended in recent years thanks to the Ferrovie dello Stato Foundation with the Binari senza tempo project. The paper is dedicated to an overview of international and national experiences and to a synthesis of method, having as a starting point the enhancement of railway history and the development of the territory.

La ferrovia, prima forma di permanent way, ha vissuto svariati riusi. Le prime chiusure di linee cominciarono negli anni venti del Novecento e si intensificarono dagli anni cinquanta a causa della motorizzazione individuale. Le dismissioni liberarono spazi con possibilità di riutilizzo. Il movimento contro i tagli si sviluppò in Gran Bretagna; il primo esempio è la Talyllyn Railway nel 1951. L’obiettivo consisteva nel sostituirla con una ferrovia turistica. L’esempio si estese altrove, in Italia nei primi anni novanta, quando nacquero i primi due esperimenti, fra Palazzolo sull’Oglio e Paratico Sarnico in Lombardia e fra Asciano e Monte Antico in Toscana. Il riuso con treni storico-turistici si è poi esteso negli ultimi anni grazie a Fondazione Ferrovie dello Stato con il progetto Binari senza tempo. Il paper è dedicato a una panoramica di esperienze internazionali e nazionali e a una sintesi di metodo, avendo come base di partenza la valorizzazione della storia ferroviaria e lo sviluppo del territorio.