Il saggio tematizza il progetto italo-francese delle obbligazioni del 1927 nel contesto della costruzione della concezione corporativa, sotto lo specifico profilo del contratto di lavoro. Il progetto segue di un anno la legge sindacale del 1926 fondata sull'annuncio del corporativismo. Il primo paragrafo delinea vicinanze e distanze tra Italia e Francia nella legislazione lavoristica in tema di contratto di lavoro individuale e collettivo. Nei successivi paragrafi vengono affrontati i nodi concettuali intorno al contratto di lavoro tra locazione e impresa. La concezione comunitaria dell'impresa si collega direttamente al corporativismo nella logica del produttivismo. Nel contesto italiano la dimensione giuslavoristica è sempre più attratta nel corporativismo attraverso il filtro costituito dal concetto di impresa. Emerge dunque un chiaro distacco rispetto all'impianto del progetto del 1927 fondato su una contrattualità introduttiva rispetto alla legislazione sociale.
Passaniti, P. (2022). Il contratto di lavoro tra il progetto italo francese e il corporativismo fascista. In D. Deroussin, M. Löhnig, Ferdinando Mazzarella, Stephan Wagner (a cura di), Bürgerliches Recht im nachbürgerlichen Zeitalter:100 Jahre Soziales Privatrecht in Deutschland, Frankreich und Italien. Band I: Vom Liberalen zum Sozialen Privatrecht? Der französisch-italienische Obligationenrechts-Entwurf von 1927 (pp. 345-362). Frankfurt am Main : Klostermann [10.5771/9783465144311-345].
Il contratto di lavoro tra il progetto italo francese e il corporativismo fascista
Passaniti P.
2022-01-01
Abstract
Il saggio tematizza il progetto italo-francese delle obbligazioni del 1927 nel contesto della costruzione della concezione corporativa, sotto lo specifico profilo del contratto di lavoro. Il progetto segue di un anno la legge sindacale del 1926 fondata sull'annuncio del corporativismo. Il primo paragrafo delinea vicinanze e distanze tra Italia e Francia nella legislazione lavoristica in tema di contratto di lavoro individuale e collettivo. Nei successivi paragrafi vengono affrontati i nodi concettuali intorno al contratto di lavoro tra locazione e impresa. La concezione comunitaria dell'impresa si collega direttamente al corporativismo nella logica del produttivismo. Nel contesto italiano la dimensione giuslavoristica è sempre più attratta nel corporativismo attraverso il filtro costituito dal concetto di impresa. Emerge dunque un chiaro distacco rispetto all'impianto del progetto del 1927 fondato su una contrattualità introduttiva rispetto alla legislazione sociale.
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https://hdl.handle.net/11365/1214134