The most recent studies on I Promessi sposi have highlighted the fundamental visual dimension of this literary classic, which is now being interpreted as an icon-text, a real illustrated novel, as it was designed, scripted and produced by the author himself for the 1840 edition. The study conducted in this essay, which is based on the analysis of the social interaction and behaviour of the characters who meet face to face in the novelistic space, is aiming to clarify the meaning and role of this type of communication. Giving space to the visible behaviours of the characters interacting under each other’s gaze seems to be first of all a guarantee of verisimilitude, since human actions are represented as they are experienced during everyday life, with the “naked senses”, plunged into an abundant flow of information coming directly from the bodies, and which have an almost immediate effect on them. But it is also a particular form of knowledge, which prioritises experience based on observation and listening, clearly in contrast to verbal communication.

I più recenti studi sui Promessi sposi hanno messo in evidenza la fondamentale dimensione visiva di questo classico della letteratura, che comincia a essere letto come un iconotesto, vero e proprio romanzo illustrato, così come è stato progettato, sceneggiato e prodotto dallo stesso autore in occasione dell’edizione del 1840. L’indagine condotta in questo saggio, che prende le mosse dall’analisi dell’interazione sociale e dei comportamenti dei personaggi che si incontrano faccia a faccia nello spazio romanzesco, ha lo scopo di chiarire il significato e il ruolo di questo tipo di comunicazione. Dare spazio ai comportamenti visibili dei personaggi che interagiscono gli uni sotto lo sguardo degli altri, sembra essere innanzitutto una garanzia di verosimiglianza, poiché le azioni umane sono rappresentate così come sono esperite durante la vita quotidiana, con i “sensi nudi”, immersi in un abbondante flusso d’informazioni che provengono direttamente dai corpi, e che sui corpi hanno un effetto pressoché immediato. Ma si tratta anche di una particolare forma di conoscenza, che privilegia l’esperienza basata sull’osservazione e l’ascolto, in aperta polemica con la comunicazione verbale.

Giusti, S. (2022). A viso a viso. Corpi che si incontrano nei Promessi sposi. Macerata : Quodlibet.

A viso a viso. Corpi che si incontrano nei Promessi sposi

Giusti, Simone
2022-01-01

Abstract

The most recent studies on I Promessi sposi have highlighted the fundamental visual dimension of this literary classic, which is now being interpreted as an icon-text, a real illustrated novel, as it was designed, scripted and produced by the author himself for the 1840 edition. The study conducted in this essay, which is based on the analysis of the social interaction and behaviour of the characters who meet face to face in the novelistic space, is aiming to clarify the meaning and role of this type of communication. Giving space to the visible behaviours of the characters interacting under each other’s gaze seems to be first of all a guarantee of verisimilitude, since human actions are represented as they are experienced during everyday life, with the “naked senses”, plunged into an abundant flow of information coming directly from the bodies, and which have an almost immediate effect on them. But it is also a particular form of knowledge, which prioritises experience based on observation and listening, clearly in contrast to verbal communication.
2022
9788822908391
I più recenti studi sui Promessi sposi hanno messo in evidenza la fondamentale dimensione visiva di questo classico della letteratura, che comincia a essere letto come un iconotesto, vero e proprio romanzo illustrato, così come è stato progettato, sceneggiato e prodotto dallo stesso autore in occasione dell’edizione del 1840. L’indagine condotta in questo saggio, che prende le mosse dall’analisi dell’interazione sociale e dei comportamenti dei personaggi che si incontrano faccia a faccia nello spazio romanzesco, ha lo scopo di chiarire il significato e il ruolo di questo tipo di comunicazione. Dare spazio ai comportamenti visibili dei personaggi che interagiscono gli uni sotto lo sguardo degli altri, sembra essere innanzitutto una garanzia di verosimiglianza, poiché le azioni umane sono rappresentate così come sono esperite durante la vita quotidiana, con i “sensi nudi”, immersi in un abbondante flusso d’informazioni che provengono direttamente dai corpi, e che sui corpi hanno un effetto pressoché immediato. Ma si tratta anche di una particolare forma di conoscenza, che privilegia l’esperienza basata sull’osservazione e l’ascolto, in aperta polemica con la comunicazione verbale.
Giusti, S. (2022). A viso a viso. Corpi che si incontrano nei Promessi sposi. Macerata : Quodlibet.
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Descrizione: Simone Giusti, A viso a viso, Quodlibet 2022
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1213954