Già dalla fine del Duecento ma in particolare nel corso del Trecento, partendo dall’Europa franco-tedesca, si diffondono anche in Italia una serie di raffigurazioni iconografiche legate a visioni apocalittiche, danze macabre e trionfi della morte. Questo tentativo di comunicare l’exitus della vita e in qualche maniera l’idea dell’aldilà, prendendo spunto sia da temi religiosi che popolari viene espresso attraverso illustrazioni sempre più dettagliate che sovente sono accompagnate da iscrizioni didascaliche caratterizzate da una forte funzione comunicativa. Le iscrizioni esposte di corredo, a volte di carattere popolare, si mostrano come attinenze grafiche particolarmente descrittive che usano quello che sembra un linguaggio proprio di questa tradizione legata al macabro ma altresì forniscono un quadro di riferimento grafico logicamente necessario alla veicolazione del testo. In questa occasione si analizzeranno alcuni casi emblematici della toscana del Trecento volti ad individuare il livello comunicativo sociale della scrittura pubblica.

Magionami, L. (2021). “O tu che leggi pon cura ai colpi di Costei”: scritture esposte nella Toscana del Trecento tra visioni apocalittiche e trionfo della morte. In M.E. Martin Lopez, J.M. de Francisco Olmos (a cura di), La comunicación social en la Europa medieval (pp. 145-162). Madrid : Dykinson.

“O tu che leggi pon cura ai colpi di Costei”: scritture esposte nella Toscana del Trecento tra visioni apocalittiche e trionfo della morte

Magionami, Leonardo
2021-01-01

Abstract

Già dalla fine del Duecento ma in particolare nel corso del Trecento, partendo dall’Europa franco-tedesca, si diffondono anche in Italia una serie di raffigurazioni iconografiche legate a visioni apocalittiche, danze macabre e trionfi della morte. Questo tentativo di comunicare l’exitus della vita e in qualche maniera l’idea dell’aldilà, prendendo spunto sia da temi religiosi che popolari viene espresso attraverso illustrazioni sempre più dettagliate che sovente sono accompagnate da iscrizioni didascaliche caratterizzate da una forte funzione comunicativa. Le iscrizioni esposte di corredo, a volte di carattere popolare, si mostrano come attinenze grafiche particolarmente descrittive che usano quello che sembra un linguaggio proprio di questa tradizione legata al macabro ma altresì forniscono un quadro di riferimento grafico logicamente necessario alla veicolazione del testo. In questa occasione si analizzeranno alcuni casi emblematici della toscana del Trecento volti ad individuare il livello comunicativo sociale della scrittura pubblica.
2021
978-84-1377-971-3
Magionami, L. (2021). “O tu che leggi pon cura ai colpi di Costei”: scritture esposte nella Toscana del Trecento tra visioni apocalittiche e trionfo della morte. In M.E. Martin Lopez, J.M. de Francisco Olmos (a cura di), La comunicación social en la Europa medieval (pp. 145-162). Madrid : Dykinson.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1205449