Con il titolo di Roman de Meliadus si indica la prima branche del Ciclo di Guiron le Courtois, mastodontico complesso di romanzi francesi in prosa composti all’incirca tra il 1235 e il 1240. Copiato nei secoli e amato da molte generazioni di lettori, tra cui Federico II di Svevia e Ludovico Ariosto (che vi trovò numerosi spunti per l’elaborazione dell’Orlando furioso), il Ciclo di Guiron le Courtois viene pubblicato integralmente per la prima volta a cura del «Gruppo Guiron». Il presente volume contiene l’edizione critica della prima parte del Roman de Meliadus (§ 1-410), dove fanno la loro comparsa sulla scena i protagonisti del romanzo: Esclabor, giovane cavaliere giunto a Roma come schiavo e liberato grazie al suo eroismo; re Artù, che da poco ha iniziato a governare sul regno di Logres; Meliadus, il padre di Tristano, che compie innumerevoli avventure in incognito, fino allo svelamento della propria identità; il Buon Cavaliere senza Paura, grande rivale di Meliadus, che con lui si contende il titolo di migliore dei cavalieri. E insieme a loro molti dei personaggi più noti dei romanzi arturiani, da Gauvain a Sagramor, ritratti agli albori della loro cavalleria, ancora inesperti e spesso sconfitti nei duelli in cui si lanciano con impeto giovanile. Le molteplici linee narrative che si dipanano in questa sezione convergeranno nell’immenso torneo del Pino del Gigante (edito nel secondo volume), grande episodio dalla forza centripeta che vede riuniti nello scontro tutti i personaggi del racconto. Il testo critico, costituito sulla base di uno stemma e di una nuova concezione del rapporto tra sostanza testuale e forma linguistica, è accompagnato da un apparato sistematico di varianti, da note di commento e da un glossario (pubblicato nel vol. 2). L’Introduzione presenta gli aspetti letterari salienti del romanzo e illustra le principali questioni relative ai manoscritti e alla trasmissione del testo.
Leonardi, L. (2021). Il ciclo di «Guiron le Courtois», romanzi in prosa del secolo XIII. Vol. I.: Roman de Meliadus. Parte prima, a cura di Luca Cadioli e Sophie Lecomte. Firenze : SISMEL Edizioni del Galluzzo.
Il ciclo di «Guiron le Courtois», romanzi in prosa del secolo XIII. Vol. I.: Roman de Meliadus. Parte prima, a cura di Luca Cadioli e Sophie Lecomte
Leonardi, LinoSupervision
2021-01-01
Abstract
Con il titolo di Roman de Meliadus si indica la prima branche del Ciclo di Guiron le Courtois, mastodontico complesso di romanzi francesi in prosa composti all’incirca tra il 1235 e il 1240. Copiato nei secoli e amato da molte generazioni di lettori, tra cui Federico II di Svevia e Ludovico Ariosto (che vi trovò numerosi spunti per l’elaborazione dell’Orlando furioso), il Ciclo di Guiron le Courtois viene pubblicato integralmente per la prima volta a cura del «Gruppo Guiron». Il presente volume contiene l’edizione critica della prima parte del Roman de Meliadus (§ 1-410), dove fanno la loro comparsa sulla scena i protagonisti del romanzo: Esclabor, giovane cavaliere giunto a Roma come schiavo e liberato grazie al suo eroismo; re Artù, che da poco ha iniziato a governare sul regno di Logres; Meliadus, il padre di Tristano, che compie innumerevoli avventure in incognito, fino allo svelamento della propria identità; il Buon Cavaliere senza Paura, grande rivale di Meliadus, che con lui si contende il titolo di migliore dei cavalieri. E insieme a loro molti dei personaggi più noti dei romanzi arturiani, da Gauvain a Sagramor, ritratti agli albori della loro cavalleria, ancora inesperti e spesso sconfitti nei duelli in cui si lanciano con impeto giovanile. Le molteplici linee narrative che si dipanano in questa sezione convergeranno nell’immenso torneo del Pino del Gigante (edito nel secondo volume), grande episodio dalla forza centripeta che vede riuniti nello scontro tutti i personaggi del racconto. Il testo critico, costituito sulla base di uno stemma e di una nuova concezione del rapporto tra sostanza testuale e forma linguistica, è accompagnato da un apparato sistematico di varianti, da note di commento e da un glossario (pubblicato nel vol. 2). L’Introduzione presenta gli aspetti letterari salienti del romanzo e illustra le principali questioni relative ai manoscritti e alla trasmissione del testo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1205351