"La migliore delle scuole possibili": qualche nota sulla teodicea di Priestley

Nell’epoca della Lettres sur les aveugles e di Candide, del Bon sens e dei Dialogues concerning natural religion, non mancano, nonostante la scarsa attenzione che vi dedicano gli studiosi odierni, tentativi di riproporre i tradizionali argomenti della teodicea. Tra questi merita di esser pur sommariamente ripercorso quello di Joseph Priestley. Lo scienziato e teologo unitariano recupera senza turbamenti una serie di argomenti che erano stati contestati da tempo, da Bayle e da molti altri: li declina però in forme almeno in parte originali, senza alcuna preoccupazione di fedeltà ad una qualche tradizione teologica, fosse pure quella eterodossa da lui stesso prediletta.