Giovan Girolamo Carli, a Sienese scholar (1719-1786), focused on the language of the Letters, usually considered a secondary aspect compared to their historical and theological value. Probably pushed by an anonimous client, Carli was planning to publish the first critical edition of the Letters, strictly philological, supported by insights on the life of the Blessed and a dictionary. His manuscript drafts, even incomplete, are however a precious source for reconstructing the original documents tradition, since he directly consulted and compared different and authoritative copies. Carli’s purpose was to celebrate a fellow citizen, but also to prove the Sienese linguistic primacy instead of the Florentine one – as in art historiography –, and propose an authentic style against the contemporary mediocrity.

A Giovan Girolamo Carli, erudito senese (1719-1786), si deve lo studio del linguaggio delle Lettere, un aspetto considerato spesso secondario rispetto al loro valore storico e teologico. Probabilmente sollecitato da un committente che non è stato possibile identificare, Carli aveva in animo di pubblicare la prima edizione critica delle Lettere stesse secondo criteri filologici rigorosi e completa di tutte le informazioni sulla vita del Beato e di un dizionario specifico. I suoi abbozzi manoscritti, benché incompleti, restano comunque una preziosa risorsa per ricostruire la tradizione dei documenti originali, proprio perché Carli aveva consultato e confrontato direttamente diverse copie autorevoli. Carli voleva dunque celebrare un concittadino, ma anche dimostrare il primato linguistico di Siena su Firenze – come, di pari passo, tentava di fare sul fronte della storiografia artistica – e rifondare uno stile autentico in contrapposizione alla mediocrità di quello contemporaneo.

Bruttini, E. (2020). Le lettere del Beato Colombini come esempio di dialetto senese secondo Gian Girolamo Carli. In I. Gagliardi (a cura di), Le vestigia dei Gesuati. L’eredità culturale del Colombini e dei suoi seguaci (pp. 341-358). Firenze : Firenze University Press [10.36253/978-88-5518-228-7].

Le lettere del Beato Colombini come esempio di dialetto senese secondo Gian Girolamo Carli

Elisa Bruttini
Writing – Original Draft Preparation
2020-01-01

Abstract

Giovan Girolamo Carli, a Sienese scholar (1719-1786), focused on the language of the Letters, usually considered a secondary aspect compared to their historical and theological value. Probably pushed by an anonimous client, Carli was planning to publish the first critical edition of the Letters, strictly philological, supported by insights on the life of the Blessed and a dictionary. His manuscript drafts, even incomplete, are however a precious source for reconstructing the original documents tradition, since he directly consulted and compared different and authoritative copies. Carli’s purpose was to celebrate a fellow citizen, but also to prove the Sienese linguistic primacy instead of the Florentine one – as in art historiography –, and propose an authentic style against the contemporary mediocrity.
2020
978-88-5518-227-0
A Giovan Girolamo Carli, erudito senese (1719-1786), si deve lo studio del linguaggio delle Lettere, un aspetto considerato spesso secondario rispetto al loro valore storico e teologico. Probabilmente sollecitato da un committente che non è stato possibile identificare, Carli aveva in animo di pubblicare la prima edizione critica delle Lettere stesse secondo criteri filologici rigorosi e completa di tutte le informazioni sulla vita del Beato e di un dizionario specifico. I suoi abbozzi manoscritti, benché incompleti, restano comunque una preziosa risorsa per ricostruire la tradizione dei documenti originali, proprio perché Carli aveva consultato e confrontato direttamente diverse copie autorevoli. Carli voleva dunque celebrare un concittadino, ma anche dimostrare il primato linguistico di Siena su Firenze – come, di pari passo, tentava di fare sul fronte della storiografia artistica – e rifondare uno stile autentico in contrapposizione alla mediocrità di quello contemporaneo.
Bruttini, E. (2020). Le lettere del Beato Colombini come esempio di dialetto senese secondo Gian Girolamo Carli. In I. Gagliardi (a cura di), Le vestigia dei Gesuati. L’eredità culturale del Colombini e dei suoi seguaci (pp. 341-358). Firenze : Firenze University Press [10.36253/978-88-5518-228-7].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1167556