Dalla letteratura delle origini alla contemporaneità, i diciassette saggi raccolti nel volume rispecchiano la vastità di interessi e di competenze del destinatario impegnando varie metodologie linguistico-filologiche, dalla metricologia (applicata al testo duecentesco anonimo dell'Intelligenza), alla lessicologia (su Manzoni e Leopardi), lo studio delle fonti e l'intertestualità (su Cavalcanti, Petrarca, Boccaccio, Pascoli, Montale e Ferlinghetti), l'edizione dei testi (è il caso del ritrovamento di un volume inedito di Margherita Guidacci, ma anche di una proposta ecdotica per Nicolò De Rossi), la codicologia e la storia della lingua (i codici Benci e un nuovo monumento dell'antico aretino), la ricerca storica (sugli anni svizzeri di Silone), fino all'impegnativa prova di traduzione e commento dei Carmina di Baldassarre Castiglione. Ne risulta un quadro mobile e vivace di una scuola critica che si propone per la sua fedeltà al testo letterario, per la coerenza metodologica e per un'assidua attività di ricerca archivistica ed esplorazione della tradizione.
Becherucci, I., Giusti, S., Tonelli, N. (a cura di). (2000). Per Domenico De Robertis. Studi offerti dagli allievi fiorentini. Firenze : Le Lettere.
Per Domenico De Robertis. Studi offerti dagli allievi fiorentini
Simone Giusti;Natascia Tonelli
2000-01-01
Abstract
Dalla letteratura delle origini alla contemporaneità, i diciassette saggi raccolti nel volume rispecchiano la vastità di interessi e di competenze del destinatario impegnando varie metodologie linguistico-filologiche, dalla metricologia (applicata al testo duecentesco anonimo dell'Intelligenza), alla lessicologia (su Manzoni e Leopardi), lo studio delle fonti e l'intertestualità (su Cavalcanti, Petrarca, Boccaccio, Pascoli, Montale e Ferlinghetti), l'edizione dei testi (è il caso del ritrovamento di un volume inedito di Margherita Guidacci, ma anche di una proposta ecdotica per Nicolò De Rossi), la codicologia e la storia della lingua (i codici Benci e un nuovo monumento dell'antico aretino), la ricerca storica (sugli anni svizzeri di Silone), fino all'impegnativa prova di traduzione e commento dei Carmina di Baldassarre Castiglione. Ne risulta un quadro mobile e vivace di una scuola critica che si propone per la sua fedeltà al testo letterario, per la coerenza metodologica e per un'assidua attività di ricerca archivistica ed esplorazione della tradizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1162448