Far parte di una comunità di pratiche letterarie significa acquisire uno stile di vita che contempli la lettura e la scrittura, l’esercizio dell’ascolto e dell’attenzione, l’attribuzione di valore alla comprensione dell’altro e la consapevolezza della legittimità delle diverse interpretazioni che si possono dare ai discorsi propri e altrui. Chiunque può farne parte, e ogni persona che frequenta la scuola pubblica dovrebbe avere la l’opportunità di sperimentare questi comportamenti e di scegliere liberamente se continuare a praticarli. In questo libro si forniscono idee, concetti e strumenti didattici utili a costruire, attraverso la fruizione delle opere della letteratura, delle comunità di persone che, secondo il modello offerto dall’onesta brigata dei novellatori e delle novellatrici del Decameron, siano fondate sulla condivisione, sull’ascolto dell’altro, sulla pazienza e sulla cura di sé. È a partire dall’incontro con le opere, inoltre, che è possibile, grazie all’occasione di simulare esperienze, favorire processi di apprendimento in tutto simili a quelli che si sviluppano in un laboratorio o durante un apprendistato. Infine, il libro entra nel merito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana approfondendo la situazione negli istituti tecnici e professionali e degli istituti tecnici, a partire dai quali, attraverso l’adozione di strategie, metodi e tecniche didattiche attive e laboratoriali, si ritiene possibile rinnovare in profondità la didattica della letteratura.
Giusti, S., Tonelli, N. (2021). Comunità di pratiche letterarie. Il valore d’uso della letteratura e il suo insegnamento. Torino : Loescher.
Comunità di pratiche letterarie. Il valore d’uso della letteratura e il suo insegnamento
Simone Giusti;Natascia Tonelli
2021-01-01
Abstract
Far parte di una comunità di pratiche letterarie significa acquisire uno stile di vita che contempli la lettura e la scrittura, l’esercizio dell’ascolto e dell’attenzione, l’attribuzione di valore alla comprensione dell’altro e la consapevolezza della legittimità delle diverse interpretazioni che si possono dare ai discorsi propri e altrui. Chiunque può farne parte, e ogni persona che frequenta la scuola pubblica dovrebbe avere la l’opportunità di sperimentare questi comportamenti e di scegliere liberamente se continuare a praticarli. In questo libro si forniscono idee, concetti e strumenti didattici utili a costruire, attraverso la fruizione delle opere della letteratura, delle comunità di persone che, secondo il modello offerto dall’onesta brigata dei novellatori e delle novellatrici del Decameron, siano fondate sulla condivisione, sull’ascolto dell’altro, sulla pazienza e sulla cura di sé. È a partire dall’incontro con le opere, inoltre, che è possibile, grazie all’occasione di simulare esperienze, favorire processi di apprendimento in tutto simili a quelli che si sviluppano in un laboratorio o durante un apprendistato. Infine, il libro entra nel merito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana approfondendo la situazione negli istituti tecnici e professionali e degli istituti tecnici, a partire dai quali, attraverso l’adozione di strategie, metodi e tecniche didattiche attive e laboratoriali, si ritiene possibile rinnovare in profondità la didattica della letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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