A partire da una ricerca etnografica sulla presa in carico di donne trans rifugiate, il contributo si concentra sulla frapposizione, l'abbattimento e l’attraversamento di confini simbolici e materiali generati dalla convivenza di donne trans rifugiate a Bologna. Le pratiche di attraversamento degli spazi cittadini e la frequentazione di spazi istituzionali e di socialità rappresentano altrettante soglie, spazi di confine all'interno dei quali è richiesto alle “utenti” di aderire a comportamenti socialmente riconosciuti come appropriati al genere elettivo. Il contributo indaga fino a che punto l'esperienza di transizione possa essere considerata anello di congiunzione dei vissuti di queste donne.
Vesce, M.C. (2021). Spazi di transizione. Vissuti corporei e modelli di genere tra spazi domestici e pubblici dell'accoglienza trans a Bologna. In F. Declich, S. Pitzalis (a cura di), Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani. Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza (pp. 203-227). Milano : Meltemi.
Spazi di transizione. Vissuti corporei e modelli di genere tra spazi domestici e pubblici dell'accoglienza trans a Bologna
Vesce, M. C.
2021-01-01
Abstract
A partire da una ricerca etnografica sulla presa in carico di donne trans rifugiate, il contributo si concentra sulla frapposizione, l'abbattimento e l’attraversamento di confini simbolici e materiali generati dalla convivenza di donne trans rifugiate a Bologna. Le pratiche di attraversamento degli spazi cittadini e la frequentazione di spazi istituzionali e di socialità rappresentano altrettante soglie, spazi di confine all'interno dei quali è richiesto alle “utenti” di aderire a comportamenti socialmente riconosciuti come appropriati al genere elettivo. Il contributo indaga fino a che punto l'esperienza di transizione possa essere considerata anello di congiunzione dei vissuti di queste donne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1161075