Tra Napoli e Parigi: storie di una migrazione libraria

The musical libraries of the Conservatorio della Pietà dei Turchini in Naples and the Conservatoire in Paris were founded in the same years (1794, 1795) with the common purpose of serving teaching and becoming pivotal places for the construction of a collective memory. Starting by illustrating the relationship between the two urban centers, this volume analyzes the first decades of the two libraries’ life by looking at the different ways in which the collections grew, showing the general interest of the French in the Neapolitan musical heritage and identifying the scores that migrated from the Vesuvian city to Paris in the Napoleonic era. Through the analysis of largely unpublished archival documents, scores, and correspondence of Napoleon’s emissaries in Italy, is told a chapter of musical history intertwined in double strand with the art theft operations carried out by Napoleon’s official in Italy.

Le biblioteche musicali del Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli e del Conservatoire di Parigi videro la luce negli stessi anni (1794, 1795) con il fine comune di servire la didattica e divenire luoghi cardine per la costruzione di una memoria collettiva. Partendo dall’illustrazione dei rapporti tra i due centri urbani, questo volume analizza i primi decenni di vita delle due biblioteche guardando alle differenti modalità di accrescimento delle collezioni, mostrando l’interesse generale dei francesi per il patrimonio musicale napoletano e individuando le carte che migrarono dalla città vesuviana verso Parigi in età napoleonica. Attraverso l’analisi di documenti archivistici, partiture, carteggi degli emissari napoleonici in Italia in larga parte inediti, è narrato un capitolo di storia musicale intrecciato a doppio filo con le operazioni di sottrazione di opere d’arte attuate dai funzionari di Napoleone in Italia.