A distanza di pochi giorni dall’inizio del lockdown (09 marzo 2020), un gruppo di cooperative sociali, per lo più aderenti alla Rete 14 luglio 1 , in collaborazione con un gruppo di ricercatori del Laboratorio sulle Disuguaglianze dell’Università di Siena, ha iniziato a chiedersi come poter fare la propria parte nel corso dell’emergenza Covid-19, soprattutto a sostegno dei lavoratori e di tutte le persone di cui si prende cura, oltre che per garantire continuità dell’impresa e dell’occupazione. L’emergenza non ha infatti impedito a tante cooperative di sperimentare e ricercare soluzioni per continuare – dove possibile – a erogare i propri servizi e non abbandonare le persone, per lo più lavoratori fragili, alla segregazione e le proprie comunità al distanziamento sociale oltre che fisico. Avere come mission fondativa della propria esistenza sociale ed imprenditoriale la scelta di svolgere attività economica occupando persone che si trovano in condizioni di svantaggio è la sfida quotidiana delle cooperative sociali di tipo “B”. Probabilmente non era mai capitato che una parte dei lavoratori dell’impresa fossero costretti a rinunciare non solo al lavoro ma anche ai preziosi momenti tra colleghi. Il Covid-19 ne ha costretti una parte a restare a casa in una condizione che molti considerano peggiore ancora della reclusione carceraria, da diversi pure sperimentata. Il saggio propone i primi risultati della ricerca finalizzata a consegnare alle cooperative sociali le principali chiavi interpretative per conoscere con maggior dettaglio il tema e impostare quindi percorsi di ascolto e di sostegno più efficaci. In una prima parte si da notizia delle scelte metodologiche fatte e vengono descritti i profili dei lavoratori coinvolti nella ricerca; nella seconda parte vengono evidenziate le fratture e le fragilità dei lavoratori e delle loro famiglie emerse nel corso della ricerca.

Berti, F., Bilotti, A., Valzania, A. (2021). I vissuti dei “lavoratori fragili” al tempo del Covid-19. Una ricerca con le cooperative sociali di tipo “B”. In A.M. Annarosa Favretto (a cura di), L’impatto sociale del COVID-19 (pp. 213-223). Milano : Franco Angeli.

I vissuti dei “lavoratori fragili” al tempo del Covid-19. Una ricerca con le cooperative sociali di tipo “B”

Fabio Berti;Andrea Bilotti;Andrea Valzania
2021-01-01

Abstract

A distanza di pochi giorni dall’inizio del lockdown (09 marzo 2020), un gruppo di cooperative sociali, per lo più aderenti alla Rete 14 luglio 1 , in collaborazione con un gruppo di ricercatori del Laboratorio sulle Disuguaglianze dell’Università di Siena, ha iniziato a chiedersi come poter fare la propria parte nel corso dell’emergenza Covid-19, soprattutto a sostegno dei lavoratori e di tutte le persone di cui si prende cura, oltre che per garantire continuità dell’impresa e dell’occupazione. L’emergenza non ha infatti impedito a tante cooperative di sperimentare e ricercare soluzioni per continuare – dove possibile – a erogare i propri servizi e non abbandonare le persone, per lo più lavoratori fragili, alla segregazione e le proprie comunità al distanziamento sociale oltre che fisico. Avere come mission fondativa della propria esistenza sociale ed imprenditoriale la scelta di svolgere attività economica occupando persone che si trovano in condizioni di svantaggio è la sfida quotidiana delle cooperative sociali di tipo “B”. Probabilmente non era mai capitato che una parte dei lavoratori dell’impresa fossero costretti a rinunciare non solo al lavoro ma anche ai preziosi momenti tra colleghi. Il Covid-19 ne ha costretti una parte a restare a casa in una condizione che molti considerano peggiore ancora della reclusione carceraria, da diversi pure sperimentata. Il saggio propone i primi risultati della ricerca finalizzata a consegnare alle cooperative sociali le principali chiavi interpretative per conoscere con maggior dettaglio il tema e impostare quindi percorsi di ascolto e di sostegno più efficaci. In una prima parte si da notizia delle scelte metodologiche fatte e vengono descritti i profili dei lavoratori coinvolti nella ricerca; nella seconda parte vengono evidenziate le fratture e le fragilità dei lavoratori e delle loro famiglie emerse nel corso della ricerca.
2021
9788835118503
Berti, F., Bilotti, A., Valzania, A. (2021). I vissuti dei “lavoratori fragili” al tempo del Covid-19. Una ricerca con le cooperative sociali di tipo “B”. In A.M. Annarosa Favretto (a cura di), L’impatto sociale del COVID-19 (pp. 213-223). Milano : Franco Angeli.
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