«Da bambina mi trovai adulta». Bombardamenti, trauma e rielaborazione nelle “scritture bambine”

Il contributo ricostruisce il vissuto di bambini e adolescenti catapultati nel cruento “mondo dei grandi” durante la Seconda guerra mondiale. Nelle testimonianze che quei bambini diventati adulti raccontano più tardi in quaderni spesso manoscritti, si ritrova la memoria della miseria e della morte oltre la propaganda del regime. Grazie a un corpus documentale raccolto presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (Arezzo), l'Autrice analizza la scrittura dei traumi dei bombardamenti, le immagini trovate per ridire, grazie anche a disegni, schizzi e frammenti di giornale incollati nei quaderni, un’esperienza che diventa vera e propria strategia di resistenza prima personale e civile, poi storica ed etica.