Il saggio studia l'influenza delle "Vies imaginaires" di M. Schwob lungo tutto il Novecento, in relazione alla nascita e allo sviluppo del genere della biofiction, e con particolare riferimento alla misura breve del racconto. Sono passati in in rassegna i casi di Borges, Danio Kis, Pierre Michon, Jean Echenoz e Davide Orecchio, individuando per ciascuno di essi quali elementi della funzione-Schwob vengano riattualizzati.
Castellana, R. (2020). L'eredità di Schwob e il genere della finzione biografica. In Luca Salvatore (a cura di), Vite immaginarie (pp. 219-238). Mlano : Feltrinelli.
L'eredità di Schwob e il genere della finzione biografica
Riccardo Castellana
2020-01-01
Abstract
Il saggio studia l'influenza delle "Vies imaginaires" di M. Schwob lungo tutto il Novecento, in relazione alla nascita e allo sviluppo del genere della biofiction, e con particolare riferimento alla misura breve del racconto. Sono passati in in rassegna i casi di Borges, Danio Kis, Pierre Michon, Jean Echenoz e Davide Orecchio, individuando per ciascuno di essi quali elementi della funzione-Schwob vengano riattualizzati.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/11365/1120139