La Carta Geologica dell’Appennino Settentrionale e queste Note Illustrative nascono come un’iniziativa delle regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria, realizzata dal Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena, nell’ambito di un progetto comune da parte dei servizi geologici di queste Regioni, tuttora in corso, avente come obiettivo la compilazione di una carta geologica continua attraverso i territori regionali alla scala 1:10.000. La Carta Geologica è stata compilata a partire dalla banche dati geologiche regionali a scala 1:10.000 realizzate dai servizi geologici delle regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria attraverso un importante lavoro di interpretazione, omogeneizzazione e generalizzazione, nonché di integrazione con dati derivati dalla cartografia del Progetto CARG, dalla letteratura e da rilievi e campionature originali. Sono state inoltre prese in considerazione le carte geologiche di carattere sovraregionale, già edite e disponibili in letteratura, quali le carte di MERLA (1951); COMPAGNONI et alii (1980); BOCCALETTI & COLI (1982); CENTAMORE (1986); BIGI et alii (1990); CERRINA FERONI et alii (2002b). La geologia delle aree esterne ai limiti amministrativi delle suddette Regioni proviene dalle carte geologiche di GIAMMARINO et alii (2002), VEZZANI & GHISETTI (1998) e COSENTINO & PASQUALI (2012). La base topografica utilizzata per la stampa della Carta Geologica è quella dell’Istituto Geografico Militare in formato raster a scala 1:250.000, l’unica comprensiva dell’intero territorio in oggetto. Per il fatto che i limiti geologici della Carta (contatti stratigrafici, faglie, contatti tettonici) derivano dalle carte regionali a scala 1:10.000 e sono coerenti con la topografia delle carte tecniche regionali alla suddetta scala, si segnala che nei dettagli sono possibili piccole discrepanze tra i limiti geologici e la base topografica a scala 1:250.000. Con la redazione di questa Carta Geologica si è scelto di mantenere queste discrepanze, a vantaggio di una maggiore coerenza dei limiti geologici con le topografie regionali a scala 1:10.000. L’obiettivo di questa Nota non è quello di realizzare un documento che illustri in modo completo l’evoluzione geologica dell’intero Appennino Settentrionale, ma piuttosto è quello di realizzare una nota illustrativa essenziale a corredo della Carta Geologica a scala 1:250.000 che riporti, seppure in modo sintetico, i principali caratteri geologico-stratigrafici delle unità litostratigrafiche cartografate, nonché una rassegna ed un aggiornamento della letteratura che riguarda le unità litostratigrafiche rappresentate. Per avere un quadro esaustivo dello sviluppo delle conoscenze sulla geologia dell’area e sui principali modelli geologico-evolutivi, si rimanda ai numerosi lavori di carattere geologico-regionale, tra i quali quelli di: SESTINI (1970); BOCCALETTI et alii (1971); ALVAREZ et alii (1974); KLIGFIELD (1979); CASTELLARIN et alii (1985); MALINVERNO & RYAN (1986); CREMONINI & RICCI LUCCHI (1982); PRINCIPI & TREVES (1984); TREVES (1984); VAI (1987); PATACCA & SCANDONE (1989); PINI (1999); PATACCA et alii (1990); DOGLIONI et alii (1998); VAI & MARTINI (2001); CERRINA FERONI et alii (2004); DI BUCCI & MAZZOLI (2002); CRESCENTI et alii (2004); FINETTI (2005); MOLLI (2008); MANTOVANI et alii (2009); SCROCCA et alii (2007); DOGLIONI et alii (2010); CARMINATI & DOGLIONI (2012), con estese liste di riferimenti bibliografici. Nella Carta Geologica, ai fini della maggiore omogeneità, è stato scelto di rappresentare solo tre tipologie di limiti geologici: i contatti stratigrafici, i contatti tettonici principali tra termini paleogeograficamente differenti e le principali faglie ad alto angolo. Una copia a stampa della Carta Geologica è allegata alla presente Nota, così come liberamente disponibile come file PDF, raster e vettoriali GIS sul sito: https://www.geological-map.it.

Conti, P., Cornamusini, G., Carmignani, L. (2019). Note Illustrative della Carta Geologica delle regioni Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Bologna : Archivio Cartografico della Regione Emilia-Romagna.

Note Illustrative della Carta Geologica delle regioni Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria

Paolo Conti;Gianluca Cornamusini;Luigi Carmignani
2019-01-01

Abstract

La Carta Geologica dell’Appennino Settentrionale e queste Note Illustrative nascono come un’iniziativa delle regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria, realizzata dal Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena, nell’ambito di un progetto comune da parte dei servizi geologici di queste Regioni, tuttora in corso, avente come obiettivo la compilazione di una carta geologica continua attraverso i territori regionali alla scala 1:10.000. La Carta Geologica è stata compilata a partire dalla banche dati geologiche regionali a scala 1:10.000 realizzate dai servizi geologici delle regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria attraverso un importante lavoro di interpretazione, omogeneizzazione e generalizzazione, nonché di integrazione con dati derivati dalla cartografia del Progetto CARG, dalla letteratura e da rilievi e campionature originali. Sono state inoltre prese in considerazione le carte geologiche di carattere sovraregionale, già edite e disponibili in letteratura, quali le carte di MERLA (1951); COMPAGNONI et alii (1980); BOCCALETTI & COLI (1982); CENTAMORE (1986); BIGI et alii (1990); CERRINA FERONI et alii (2002b). La geologia delle aree esterne ai limiti amministrativi delle suddette Regioni proviene dalle carte geologiche di GIAMMARINO et alii (2002), VEZZANI & GHISETTI (1998) e COSENTINO & PASQUALI (2012). La base topografica utilizzata per la stampa della Carta Geologica è quella dell’Istituto Geografico Militare in formato raster a scala 1:250.000, l’unica comprensiva dell’intero territorio in oggetto. Per il fatto che i limiti geologici della Carta (contatti stratigrafici, faglie, contatti tettonici) derivano dalle carte regionali a scala 1:10.000 e sono coerenti con la topografia delle carte tecniche regionali alla suddetta scala, si segnala che nei dettagli sono possibili piccole discrepanze tra i limiti geologici e la base topografica a scala 1:250.000. Con la redazione di questa Carta Geologica si è scelto di mantenere queste discrepanze, a vantaggio di una maggiore coerenza dei limiti geologici con le topografie regionali a scala 1:10.000. L’obiettivo di questa Nota non è quello di realizzare un documento che illustri in modo completo l’evoluzione geologica dell’intero Appennino Settentrionale, ma piuttosto è quello di realizzare una nota illustrativa essenziale a corredo della Carta Geologica a scala 1:250.000 che riporti, seppure in modo sintetico, i principali caratteri geologico-stratigrafici delle unità litostratigrafiche cartografate, nonché una rassegna ed un aggiornamento della letteratura che riguarda le unità litostratigrafiche rappresentate. Per avere un quadro esaustivo dello sviluppo delle conoscenze sulla geologia dell’area e sui principali modelli geologico-evolutivi, si rimanda ai numerosi lavori di carattere geologico-regionale, tra i quali quelli di: SESTINI (1970); BOCCALETTI et alii (1971); ALVAREZ et alii (1974); KLIGFIELD (1979); CASTELLARIN et alii (1985); MALINVERNO & RYAN (1986); CREMONINI & RICCI LUCCHI (1982); PRINCIPI & TREVES (1984); TREVES (1984); VAI (1987); PATACCA & SCANDONE (1989); PINI (1999); PATACCA et alii (1990); DOGLIONI et alii (1998); VAI & MARTINI (2001); CERRINA FERONI et alii (2004); DI BUCCI & MAZZOLI (2002); CRESCENTI et alii (2004); FINETTI (2005); MOLLI (2008); MANTOVANI et alii (2009); SCROCCA et alii (2007); DOGLIONI et alii (2010); CARMINATI & DOGLIONI (2012), con estese liste di riferimenti bibliografici. Nella Carta Geologica, ai fini della maggiore omogeneità, è stato scelto di rappresentare solo tre tipologie di limiti geologici: i contatti stratigrafici, i contatti tettonici principali tra termini paleogeograficamente differenti e le principali faglie ad alto angolo. Una copia a stampa della Carta Geologica è allegata alla presente Nota, così come liberamente disponibile come file PDF, raster e vettoriali GIS sul sito: https://www.geological-map.it.
2019
Conti, P., Cornamusini, G., Carmignani, L. (2019). Note Illustrative della Carta Geologica delle regioni Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Bologna : Archivio Cartografico della Regione Emilia-Romagna.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1114820