The landscape archaeology exists thanks to a series of theoretical, methodological and cultural contaminations. Among these are particularly important is the contamination of the concept of stratigraphy, in the 70s, and that of geographies, starting from the 80s. Without this archaeology landscape would have had the ability to share with other disciplinary worlds much smaller. Contacts with earth sciences and the environment have taken even further, making possible further, notable, advancements. This contribution focuses on the transformations of the environment and landscape in the Maremma between late antiquity and the Middle Ages.

La archeologia dei paesaggi esiste grazie a una serie di contaminazioni teoriche, metodologiche e culturali. Tra queste sono particolarmente importanti la contaminazione del concetto di stratigrafia, negli anni ’70, e quella delle geografie, a partire dagli anni ’80. Senza questo l’archeologia dei paesaggi avrebbe avuto capacità di condivisione con altri mondi disciplinari molto più ridotte. I contatti con le scienze della terra e dell’ambiente hanno portato ancora più lontano, rendendo possibili ulteriori, notevoli, avanzamenti. Questo contributo è incentrato sulle trasformazioni dell'ambiente e del paesaggio nella Maremma tra la tarda antichità e il Medioevo.

Cambi, F. (2020). Geomorfologia e archeologia dei paesaggi: il caso della Regio Maritima. In P.P. G. Castiglia (a cura di), Instrumentum domesticum: archeologia cristiana, temi, metodologie e cultura materiale della tarda antichità e dell’alto medioevo (pp. 565-590). Città del Vaticano : Pontificio Istituto di archeologia cristiana.

Geomorfologia e archeologia dei paesaggi: il caso della Regio Maritima

Franco Cambi
2020-01-01

Abstract

The landscape archaeology exists thanks to a series of theoretical, methodological and cultural contaminations. Among these are particularly important is the contamination of the concept of stratigraphy, in the 70s, and that of geographies, starting from the 80s. Without this archaeology landscape would have had the ability to share with other disciplinary worlds much smaller. Contacts with earth sciences and the environment have taken even further, making possible further, notable, advancements. This contribution focuses on the transformations of the environment and landscape in the Maremma between late antiquity and the Middle Ages.
2020
978-88-85991-67-5
La archeologia dei paesaggi esiste grazie a una serie di contaminazioni teoriche, metodologiche e culturali. Tra queste sono particolarmente importanti la contaminazione del concetto di stratigrafia, negli anni ’70, e quella delle geografie, a partire dagli anni ’80. Senza questo l’archeologia dei paesaggi avrebbe avuto capacità di condivisione con altri mondi disciplinari molto più ridotte. I contatti con le scienze della terra e dell’ambiente hanno portato ancora più lontano, rendendo possibili ulteriori, notevoli, avanzamenti. Questo contributo è incentrato sulle trasformazioni dell'ambiente e del paesaggio nella Maremma tra la tarda antichità e il Medioevo.
Cambi, F. (2020). Geomorfologia e archeologia dei paesaggi: il caso della Regio Maritima. In P.P. G. Castiglia (a cura di), Instrumentum domesticum: archeologia cristiana, temi, metodologie e cultura materiale della tarda antichità e dell’alto medioevo (pp. 565-590). Città del Vaticano : Pontificio Istituto di archeologia cristiana.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1109795