Giovannni di Agnolo Niccolini (1544-1611), a member of an aristocratic family of Florence that owed his rise to the power of the Medici, was the resident ambassador of Tuscany at the court of Rome for a long period (1587-1611), carrying out the service diplomat under seven pontiffs, from Pope Sixtus V to Paul V. He left handwritten memory of the early years of his legation in a very long diary-chronicle that recounts the events he witnessed, but also a leading actor, in the span of time ranging from January 1, 1588 to April 30, 1593. Brought to light for the first time in this edition, Niccolini's chronicle offers scholars a precious direct testimony that describes many crucial passages in European history of this period: the progress of the Conclaves and the ceremonials of the papal court; the politics and strategies of the cardinals; the cumbersome influence of Spain; the fragile political equilibrium of the ancient Italian states; the dramatic religious conflicts in France and Flanders; the rise of Henry of Navarre and the problem of his conversion to Catholicism; the attempted (unsuccessful) conquest of England by Philip II of Spain; the expansion plans of the Duke of Savoy Carlo Emanuele I; the conflicts in the Baltic chessboard with the succession in Poland at the center; the constant military concern over the Ottoman threat on the seas and in the Balkans; the problem of banditry and the administration of the ecclesiastical state; the very serious famine of the early nineties. A chronicle full of events and characters that intertwines with the ambassador's private life, whose career and aspirations are reconstructed in the first part of the book thanks to his personal papers kept in the family archives

Giovannni di Agnolo Niccolini (1544-1611), membro di una famiglia aristocratica di Firenze che doveva la sua ascesa al potere dei Medici, fu ambasciatore residente di Toscana presso la corte di Roma per un lungo periodo (1587-1611), svolgendo il servizio diplomatico sotto sette pontefici, da papa Sisto V a Paolo V. Lasciò memoria manoscritta dei primi anni della sua legazione in un lunghissimo diario-cronaca che racconta gli avvenimenti di cui fu testimone, ma anche attore protagonista, nell’arco di tempo che va dal 1 gennaio 1588 al 30 aprile 1593. Portata alla luce per la prima volta nella presente edizione, la cronaca del Niccolini mette a disposizione degli studiosi una preziosa testimonianza diretta che descrive molti passaggi cruciali della storia europea di questo periodo: l’andamento dei Conclavi e i cerimoniali della corte papale; la politica e le strategie dei cardinali; la ingombrante influenza della Spagna; i fragili equilibri politici degli antichi stati italiani; i drammatici conflitti religiosi in Francia e nelle Fiandre; l’ascesa di Enrico di Navarra e il problema della sua conversione al cattolicesimo; la fallimentare impresa di Inghilterra di Filippo II; i propositi di espansione del duca di Savoia Carlo Emanuele I; i conflitti nello scacchiere baltico con al centro la successione in Polonia; la costante preoccupazione militare per la minaccia ottomana sui mari e nei Balcani; il problema del banditismo e dell’amministrazione dello stato ecclesiastico; la gravissima carestia dei primi anni Novanta. Una cronaca densa di avvenimenti e di personaggi che si intreccia con il privato dell’ambasciatore, la cui carriera e le cui aspirazioni vengono ricostruite nella prima parte del libro grazie alle sue carte personali conservate nell’archivio di famiglia.

Zagli, A. (2019). Politica e diplomazia nella Roma dei papi alla fine del ‘500. I Diari di Giovanni Niccolini ambasciatore fiorentino (1588-1593).. Ospedaletto (Pisa) : Pacini.

Politica e diplomazia nella Roma dei papi alla fine del ‘500. I Diari di Giovanni Niccolini ambasciatore fiorentino (1588-1593).

ANDREA ZAGLI
2019-01-01

Abstract

Giovannni di Agnolo Niccolini (1544-1611), a member of an aristocratic family of Florence that owed his rise to the power of the Medici, was the resident ambassador of Tuscany at the court of Rome for a long period (1587-1611), carrying out the service diplomat under seven pontiffs, from Pope Sixtus V to Paul V. He left handwritten memory of the early years of his legation in a very long diary-chronicle that recounts the events he witnessed, but also a leading actor, in the span of time ranging from January 1, 1588 to April 30, 1593. Brought to light for the first time in this edition, Niccolini's chronicle offers scholars a precious direct testimony that describes many crucial passages in European history of this period: the progress of the Conclaves and the ceremonials of the papal court; the politics and strategies of the cardinals; the cumbersome influence of Spain; the fragile political equilibrium of the ancient Italian states; the dramatic religious conflicts in France and Flanders; the rise of Henry of Navarre and the problem of his conversion to Catholicism; the attempted (unsuccessful) conquest of England by Philip II of Spain; the expansion plans of the Duke of Savoy Carlo Emanuele I; the conflicts in the Baltic chessboard with the succession in Poland at the center; the constant military concern over the Ottoman threat on the seas and in the Balkans; the problem of banditry and the administration of the ecclesiastical state; the very serious famine of the early nineties. A chronicle full of events and characters that intertwines with the ambassador's private life, whose career and aspirations are reconstructed in the first part of the book thanks to his personal papers kept in the family archives
2019
978-88-6995-680-5
Giovannni di Agnolo Niccolini (1544-1611), membro di una famiglia aristocratica di Firenze che doveva la sua ascesa al potere dei Medici, fu ambasciatore residente di Toscana presso la corte di Roma per un lungo periodo (1587-1611), svolgendo il servizio diplomatico sotto sette pontefici, da papa Sisto V a Paolo V. Lasciò memoria manoscritta dei primi anni della sua legazione in un lunghissimo diario-cronaca che racconta gli avvenimenti di cui fu testimone, ma anche attore protagonista, nell’arco di tempo che va dal 1 gennaio 1588 al 30 aprile 1593. Portata alla luce per la prima volta nella presente edizione, la cronaca del Niccolini mette a disposizione degli studiosi una preziosa testimonianza diretta che descrive molti passaggi cruciali della storia europea di questo periodo: l’andamento dei Conclavi e i cerimoniali della corte papale; la politica e le strategie dei cardinali; la ingombrante influenza della Spagna; i fragili equilibri politici degli antichi stati italiani; i drammatici conflitti religiosi in Francia e nelle Fiandre; l’ascesa di Enrico di Navarra e il problema della sua conversione al cattolicesimo; la fallimentare impresa di Inghilterra di Filippo II; i propositi di espansione del duca di Savoia Carlo Emanuele I; i conflitti nello scacchiere baltico con al centro la successione in Polonia; la costante preoccupazione militare per la minaccia ottomana sui mari e nei Balcani; il problema del banditismo e dell’amministrazione dello stato ecclesiastico; la gravissima carestia dei primi anni Novanta. Una cronaca densa di avvenimenti e di personaggi che si intreccia con il privato dell’ambasciatore, la cui carriera e le cui aspirazioni vengono ricostruite nella prima parte del libro grazie alle sue carte personali conservate nell’archivio di famiglia.
Zagli, A. (2019). Politica e diplomazia nella Roma dei papi alla fine del ‘500. I Diari di Giovanni Niccolini ambasciatore fiorentino (1588-1593).. Ospedaletto (Pisa) : Pacini.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1095143