Nel processo di trasformazione della società contemporanea la tecnologia e il sapere tendono a essere visti deterministicamente e univocamente come forze trainanti coerenti con quel modello neoliberista di globalizzazione in cui gli attori sociali, i luoghi della loro esperienza, la stessa categoria di società hanno uno spazio ben limitato. In questo libro si propone un punto di vista "inverso", evidenziando i modi in cui gli attori sociali, sempre più consapevoli della centralità della tecnica e della conoscenza, si costituiscono in nuovi soggetti sociali sperimentando forme innovative di partecipazione (tra locale e globale, tra percorsi individuali e identità collettive) proprio a partire dall´affermazione positiva della pluralità dei saperi e da una pratica alternativa e critica delle tecnologie della comunicazione in rete. Da uno spaccato stimolante di esperienze significative nel campo delle "comunità virtuali" e delle reti civiche emerge un quadro delle opportunità di partecipazione individuale e collettiva aperte dalle reti virtuali sociali - una realtà che si intreccia con quella "convenzionale" - e dei vincoli istituzionali e culturali entro cui si sviluppa questo processo di rafforzamento e ampliamento della partecipazione.
Freschi, A.C. (2002). La società dei saperi. Reti virtuali e partecipazione sociale. Roma : Carocci.
La società dei saperi. Reti virtuali e partecipazione sociale
FRESCHI A.C.
2002-01-01
Abstract
Nel processo di trasformazione della società contemporanea la tecnologia e il sapere tendono a essere visti deterministicamente e univocamente come forze trainanti coerenti con quel modello neoliberista di globalizzazione in cui gli attori sociali, i luoghi della loro esperienza, la stessa categoria di società hanno uno spazio ben limitato. In questo libro si propone un punto di vista "inverso", evidenziando i modi in cui gli attori sociali, sempre più consapevoli della centralità della tecnica e della conoscenza, si costituiscono in nuovi soggetti sociali sperimentando forme innovative di partecipazione (tra locale e globale, tra percorsi individuali e identità collettive) proprio a partire dall´affermazione positiva della pluralità dei saperi e da una pratica alternativa e critica delle tecnologie della comunicazione in rete. Da uno spaccato stimolante di esperienze significative nel campo delle "comunità virtuali" e delle reti civiche emerge un quadro delle opportunità di partecipazione individuale e collettiva aperte dalle reti virtuali sociali - una realtà che si intreccia con quella "convenzionale" - e dei vincoli istituzionali e culturali entro cui si sviluppa questo processo di rafforzamento e ampliamento della partecipazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1087300