L'acquisizione occulta di impronte digitali e materiale biologico

SOMMARIO: 1. La raccolta di impronte digitali e campioni organici eseguita dalla polizia giudiziaria all’“insaputa” dell’interessato: l’inquadramento sistematico delle diverse tipologie di atti. – 2. L’acquisizione di materiale biologico prelevato precedentemente da soggetti diversi dall’autorità giudiziaria a fini diagnostici. – 3. La raccolta “fraudolenta” delle tracce biologiche: le caratteristiche generali. – 4. (Segue): i limiti posti dall’art. 189 c.p.p.: l’idoneità all’accertamento del fatto. – 5. (Segue): il rispetto della libertà morale della persona. – 6. (Segue): acquisizione di materiale biologico e privilegio contro l’autoincriminazione: l’orientamento della Corte europea dei diritti dell’uomo. – 7. (Segue): le modalità di acquisizione della prova. – 8. Osservazioni conclusive.