Lo scritto affronta lo studio geostorico del circondario empolese attraverso l’integrazione della sintesi con l’analisi, della piccola con la grande scala, e mediante l’utilizzo di un ampio ventaglio di fonti documentarie, tra le quali la cartografia storica pre-catastale e catastale riveste un ruolo fondamentale. L'area, fin dall’antichità, ha svolto funzioni di territorio-strada di rilevante valore strategico, perché congiunge Firenze e la sua conca con i tanti centri ivi presenti con il mare e con Siena e Volterra, e consente pure agevoli collegamenti interni con la Valdinievole, la Lucchesia e il Pistoiese a nord e con i sistemi vallivo-collinari chiantigiano e senese-volterrano ad oriente e a meridione, grazie alla confluenza della fertile vallata dell’Elsa (insieme con le valli minori contigue e parallele dell’Egola, dell’Orme e della Pesa) in quella dell’Arno. Ciò si deve ad una serie di fattori: innanzi tutto quelli idrografici (con l’Arno, in buona parte navigabile, e il Padule di Fucecchio, una zona umida storicamente aperta alla navigazione interna, non sempre salubre ma ricca di pesce, di caccia e di risorse vegetali, collegata con il fiume mediante l'emissario Usciana), i quali, insieme con la fertilità del suolo di pianura e di collina (con i rilievi costituiti per lo più da depositi alluvionali di facile lavorazione, eccezion fatta per l’alpestre e roccioso Montalbano), la favorevole disposizione dei crinali e delle vallate e la conseguente predisposizione ad una facile viabilità, hanno contribuito – sin dai tempi antichi o medievali – alla crescita e all'evoluzione sociale, economica e culturale del comprensorio. Corollario della centralità geografica e della favorevole conformazione geomorfologica è stato poi lo sviluppo stradale, con al centro la Via Pisana-Fiorentina che si allunga in senso longitudinale, fungendo da crocevia per i percorsi trasversali di raccordo con le vallate vicine.

Guarducci, A., Rombai, L. (2019). Conoscere e descrivere per governare. Cartografia e catasto del territorio empolese. In G.G. G. PINTO (a cura di), Empoli. Nove secoli di storia, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2019, pp. 263-283. (pp. 263-283). Roma : Edizioni di Storia e Letteratura.

Conoscere e descrivere per governare. Cartografia e catasto del territorio empolese

A. GUARDUCCI
;
2019-01-01

Abstract

Lo scritto affronta lo studio geostorico del circondario empolese attraverso l’integrazione della sintesi con l’analisi, della piccola con la grande scala, e mediante l’utilizzo di un ampio ventaglio di fonti documentarie, tra le quali la cartografia storica pre-catastale e catastale riveste un ruolo fondamentale. L'area, fin dall’antichità, ha svolto funzioni di territorio-strada di rilevante valore strategico, perché congiunge Firenze e la sua conca con i tanti centri ivi presenti con il mare e con Siena e Volterra, e consente pure agevoli collegamenti interni con la Valdinievole, la Lucchesia e il Pistoiese a nord e con i sistemi vallivo-collinari chiantigiano e senese-volterrano ad oriente e a meridione, grazie alla confluenza della fertile vallata dell’Elsa (insieme con le valli minori contigue e parallele dell’Egola, dell’Orme e della Pesa) in quella dell’Arno. Ciò si deve ad una serie di fattori: innanzi tutto quelli idrografici (con l’Arno, in buona parte navigabile, e il Padule di Fucecchio, una zona umida storicamente aperta alla navigazione interna, non sempre salubre ma ricca di pesce, di caccia e di risorse vegetali, collegata con il fiume mediante l'emissario Usciana), i quali, insieme con la fertilità del suolo di pianura e di collina (con i rilievi costituiti per lo più da depositi alluvionali di facile lavorazione, eccezion fatta per l’alpestre e roccioso Montalbano), la favorevole disposizione dei crinali e delle vallate e la conseguente predisposizione ad una facile viabilità, hanno contribuito – sin dai tempi antichi o medievali – alla crescita e all'evoluzione sociale, economica e culturale del comprensorio. Corollario della centralità geografica e della favorevole conformazione geomorfologica è stato poi lo sviluppo stradale, con al centro la Via Pisana-Fiorentina che si allunga in senso longitudinale, fungendo da crocevia per i percorsi trasversali di raccordo con le vallate vicine.
2019
9788893593038
9788893593045
Guarducci, A., Rombai, L. (2019). Conoscere e descrivere per governare. Cartografia e catasto del territorio empolese. In G.G. G. PINTO (a cura di), Empoli. Nove secoli di storia, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2019, pp. 263-283. (pp. 263-283). Roma : Edizioni di Storia e Letteratura.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1085968