Ai celebri versi di Un posto di vacanza allude il titolo di questo libro dedicato a Franco Fortini e Vittorio Sereni, al loro persistente dialogo personale e poetico. La concezione della letteratura come relazione e la pratica della critica come dialogo sono i valori all’insegna dei quali si è articolato il loro incontro-scontro; e questi stessi valori sono posti al centro del presente volume: i contributi che lo compongono, infatti, prendono in considerazione carteggi e scambi culturali, illustrando influenze reciproche e punti di frattura. In molti saggi, perciò, s’intravede una vocazione comparatistica, che indaga non solo gli scambi tra Paesi, lingue e tradizioni diverse, ma anche il rapporto tra i generi letterari o tra la scrittura e le altre arti. È anche a questo che alludono le metafore ricorrenti dell’«altra riva» e della «frontiera»: emblemi di un’alterità e di una differenza che arricchiscono, attraverso il dibattito, i soggetti su entrambe le sponde. Grazie a questa prospettiva, i vari autori hanno cercato di movimentare e contestare le immagini stereotipiche inevitabilmente costruite intorno a opere e autori diventati ormai pienamente canonici nel Novecento italiano.
Scaffai, N., Diaco, F. (a cura di). (2018). Dall’altra riva. Fortini e Sereni. Pisa : ETS.
Dall’altra riva. Fortini e Sereni
Niccolò Scaffai;Francesco Diaco
2018-01-01
Abstract
Ai celebri versi di Un posto di vacanza allude il titolo di questo libro dedicato a Franco Fortini e Vittorio Sereni, al loro persistente dialogo personale e poetico. La concezione della letteratura come relazione e la pratica della critica come dialogo sono i valori all’insegna dei quali si è articolato il loro incontro-scontro; e questi stessi valori sono posti al centro del presente volume: i contributi che lo compongono, infatti, prendono in considerazione carteggi e scambi culturali, illustrando influenze reciproche e punti di frattura. In molti saggi, perciò, s’intravede una vocazione comparatistica, che indaga non solo gli scambi tra Paesi, lingue e tradizioni diverse, ma anche il rapporto tra i generi letterari o tra la scrittura e le altre arti. È anche a questo che alludono le metafore ricorrenti dell’«altra riva» e della «frontiera»: emblemi di un’alterità e di una differenza che arricchiscono, attraverso il dibattito, i soggetti su entrambe le sponde. Grazie a questa prospettiva, i vari autori hanno cercato di movimentare e contestare le immagini stereotipiche inevitabilmente costruite intorno a opere e autori diventati ormai pienamente canonici nel Novecento italiano.File | Dimensione | Formato | |
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