The article explores the relationship between notaries and the municipality of Cortona in the first half of the thirteenth century. This is in fact the period in which the municipality reaches full political and institutional maturity, thanks also to the contribution of local writing professionals. At first the municipal documentation remains faithful to the forms of contracts used in the same period on behalf of and in favor of private individuals, then, thanks also to the ‘appearance’ of the notary Rainerio / Ranerio, the common policy becomes more recognizable. This is evidenced by four documents now preserved in the Siena State Archive: apparently compiled for the resolution of a dispute between private individuals, they become the instrument through which the municipality of Cortona seizes the opportunity to formalize a more general agreement with Siena, aimed at protecting the commercial reports between the two cities. Author of the documents is Ranerio, a sui generis notary, most probably recruited outside the city circuit, but who contributed in a decisive way to the genesis of new documentary forms able to express specific expressive needs of the Cortona municipal autonomy.

Il saggio approfondisce il rapporto fra notariato e comune di Cortona nella prima metà del XIII secolo. È questo infatti il periodo in cui il comune raggiunge piena maturità politica e istituzionale, grazie anche all’apporto dei professionisti della scrittura locali. In un primo momento la documentazione comunale rimane fedele alle forme della contrattualistica utilizzata nel medesimo periodo per conto e a favore di privati, poi, grazie anche alla ‘comparsa’ del notaio Rainerio/Ranerio, la politica comunale acquisisce maggiore riconoscibilità e capacità di intervento. Lo testimoniano quattro documenti oggi conservati all’Archivio di Stato di Siena: compilati apparentemente per la risoluzione di una controversia tra privati, essi diventano lo strumento attraverso il quale il comune di Cortona coglie l’occasione per formalizzare con Siena un accordo più generale, finalizzato alla tutela del commercio. Autore della documentazione è Ranerio, un notaio sui generis, reclutato molto probabilmente al di fuori del circuito cittadino, ma che ha contribuito in maniera determinante alla genesi di nuove forme documentarie atte a manifestare specifiche esigenze espressive dell’autonomia comunale cortonese.

Allegria, S. (2019). Rainerius tunc comunis Cortone notarius. Contributo alla storia del documento comunale a Cortona nella prima metà del XIII secolo. In C. Bitossi, M. Calleri, S. Machiavello, A. Rovere (a cura di), “Ianuensis non nascitur set fit”. Studi per Dino Puncuh (pp. 23-56). Genova : Società Ligure di Storia Patria [10.5281/zenodo.3458153].

Rainerius tunc comunis Cortone notarius. Contributo alla storia del documento comunale a Cortona nella prima metà del XIII secolo

Allegria, Simone
2019-01-01

Abstract

The article explores the relationship between notaries and the municipality of Cortona in the first half of the thirteenth century. This is in fact the period in which the municipality reaches full political and institutional maturity, thanks also to the contribution of local writing professionals. At first the municipal documentation remains faithful to the forms of contracts used in the same period on behalf of and in favor of private individuals, then, thanks also to the ‘appearance’ of the notary Rainerio / Ranerio, the common policy becomes more recognizable. This is evidenced by four documents now preserved in the Siena State Archive: apparently compiled for the resolution of a dispute between private individuals, they become the instrument through which the municipality of Cortona seizes the opportunity to formalize a more general agreement with Siena, aimed at protecting the commercial reports between the two cities. Author of the documents is Ranerio, a sui generis notary, most probably recruited outside the city circuit, but who contributed in a decisive way to the genesis of new documentary forms able to express specific expressive needs of the Cortona municipal autonomy.
2019
978-88-97099-45-1
Il saggio approfondisce il rapporto fra notariato e comune di Cortona nella prima metà del XIII secolo. È questo infatti il periodo in cui il comune raggiunge piena maturità politica e istituzionale, grazie anche all’apporto dei professionisti della scrittura locali. In un primo momento la documentazione comunale rimane fedele alle forme della contrattualistica utilizzata nel medesimo periodo per conto e a favore di privati, poi, grazie anche alla ‘comparsa’ del notaio Rainerio/Ranerio, la politica comunale acquisisce maggiore riconoscibilità e capacità di intervento. Lo testimoniano quattro documenti oggi conservati all’Archivio di Stato di Siena: compilati apparentemente per la risoluzione di una controversia tra privati, essi diventano lo strumento attraverso il quale il comune di Cortona coglie l’occasione per formalizzare con Siena un accordo più generale, finalizzato alla tutela del commercio. Autore della documentazione è Ranerio, un notaio sui generis, reclutato molto probabilmente al di fuori del circuito cittadino, ma che ha contribuito in maniera determinante alla genesi di nuove forme documentarie atte a manifestare specifiche esigenze espressive dell’autonomia comunale cortonese.
Allegria, S. (2019). Rainerius tunc comunis Cortone notarius. Contributo alla storia del documento comunale a Cortona nella prima metà del XIII secolo. In C. Bitossi, M. Calleri, S. Machiavello, A. Rovere (a cura di), “Ianuensis non nascitur set fit”. Studi per Dino Puncuh (pp. 23-56). Genova : Società Ligure di Storia Patria [10.5281/zenodo.3458153].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1079516