Il 5 ottobre del 1989 il drammaturgo Fernando Arrabal venne invitato a partecipare al programma televisivo noto come "La notte del millenarismo" ("La noche del milenarismo"), presentato da Fernando Sánchez Dragó. In quell’occasione, lo scrittore apparve ubriaco o sotto l’effetto di qualche sostanza che alterava il suo comportamento: l'episodio ha danneggiato la fama di Arrabal, da allora legata più alla sconfortante ‘performance’ televisiva che alla bontà delle sue creazioni; ma il drammaturgo non era nuovo alla confusione tra il ruolo di personaggio pubblico e le sue proiezioni artistiche. Con la violenza e la crudeltà presenti nelle sue opere, Arrabal ha portato in scena le contraddizioni che hanno caratterizzato la Spagna del dopoguerra, partendo dalla sua esperienza personale. Il Caos che governa la confusione nelle sue opere si basa sullo stesso principio che gli ha procurato la fama di ‘enfant terrible’: nel momento in cui non si rispettano le norme, lo spazio organizzato del Cosmo viene invaso dal disordine e le conseguenze possono essere più o meno lievi (la caduta nel ridicolo, nel caso del passaggio televisivo, o l’inizio di una guerra civile).

Bellomi, P. (2012). Tra terrore e prodigio: l’enfant terrible Fernando Arrabal. In S. CAPPELLARI A. BOGNOLO (a cura di), Quaderni del Premio Letteraro Giuseppe Acerbi. Letteratura spagnola in lingua castigliana (pp. 118-121). QuiEdit.

Tra terrore e prodigio: l’enfant terrible Fernando Arrabal

BELLOMI PAOLA
2012-01-01

Abstract

Il 5 ottobre del 1989 il drammaturgo Fernando Arrabal venne invitato a partecipare al programma televisivo noto come "La notte del millenarismo" ("La noche del milenarismo"), presentato da Fernando Sánchez Dragó. In quell’occasione, lo scrittore apparve ubriaco o sotto l’effetto di qualche sostanza che alterava il suo comportamento: l'episodio ha danneggiato la fama di Arrabal, da allora legata più alla sconfortante ‘performance’ televisiva che alla bontà delle sue creazioni; ma il drammaturgo non era nuovo alla confusione tra il ruolo di personaggio pubblico e le sue proiezioni artistiche. Con la violenza e la crudeltà presenti nelle sue opere, Arrabal ha portato in scena le contraddizioni che hanno caratterizzato la Spagna del dopoguerra, partendo dalla sua esperienza personale. Il Caos che governa la confusione nelle sue opere si basa sullo stesso principio che gli ha procurato la fama di ‘enfant terrible’: nel momento in cui non si rispettano le norme, lo spazio organizzato del Cosmo viene invaso dal disordine e le conseguenze possono essere più o meno lievi (la caduta nel ridicolo, nel caso del passaggio televisivo, o l’inizio di una guerra civile).
2012
9788864641843
Bellomi, P. (2012). Tra terrore e prodigio: l’enfant terrible Fernando Arrabal. In S. CAPPELLARI A. BOGNOLO (a cura di), Quaderni del Premio Letteraro Giuseppe Acerbi. Letteratura spagnola in lingua castigliana (pp. 118-121). QuiEdit.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1067341